Milano
7:20 pm, 29 Maggio 23 calendario
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San Siro, Club, Comune e Comitato dai Saggi per discutere di referendum

Di: Redazione Metronews
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Primo faccia a faccia oggi pomeriggio tra i protagonisti della vicenda stadio: il Collegio dei Garanti, il Comune, Milan e Inter e il Comitato Referendum X San Siro, dopo l’ordinanza del Tribunale Civile che ha annullato il giudizio di inammissibilità espresso dai Garanti, rimettendo in pista i referendum su San Siro.

Al centro dell’incontro l’eventuale referendum sul futuro di San Siro per indire il quale, qualora si facesse, mancherebbero 14 mila firme. Entro l’estate, il timing desiderato per la consultazione da Milan e Inter. Più verosimile la prossima primavera, per il comitato. I Garanti hanno ora 80 giorni di tempo per decidere se ammettere le consultazioni o meno.

Le squadre

«Quello che per noi conta è che ci sia subito, al più presto, una decisione del Collegio dei garanti» su un eventuale referendum sul futuro dello stadio di San Siro, h adetto al termine dell’incontro  Giuseppe Bonomi, advisor del Milan, affiancato da Mark Von Huukslot, per l’Inter. Entrambi hanno ribadito quanto detto la scorsa settimana sulla necessità di chiarire al più presto i tempi di un eventuale referendum . «A noi interessa che ci precisino i tempi della decisione del Collegio dei garanti, non abbiamo discusso di merito ma di metodo – ha aggiunto Bonomi – Loro ci hanno detto che decideranno”.

Il comitato

«Noi siamo ottimisti nel momento in cui i garanti recepiscono l’ordinanza del giudice, che ha detto che si deve discutere di Referendum e non di progetto e quindi ha sollevato i garanti dall’obbligo di tenere fede su pareri degli uffici, che sono a favore di questo progetto del nuovo stadio. Se loro seguiranno le direttive del giudice noi siamo ottimisti», ha detto Andrea Bonessa, portavoce del Comitato.

«Abbiamo ribadito ai Garanti che noi riteniamo che siano ancora legittime tutte le richieste del referendum, sia quella abrogativa sia quella propositiva, anche alla luce di quanto è emerso dal dibattito pubblico e di quello che loro pensano possa essere modificato nelle richieste fatte alle squadre», ha aggiunto Bonessa, «L’interesse pubblico rimane – ha proseguito – per cui abbiamo chiesto l’abrogazione. Rimane la validità del referendum propositivo».

«L’incontro con le squadre è stato quasi inutile, non ne abbiamo capito la validità. Le squadre, alla domanda se pensano di poter ristruttura San Siro hanno ribadito la loro contrarietà e hanno fatto notare che i tempi del referendum sono incompatibili con le loro esigenze economiche», ha concluso.

29 Maggio 2023
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