Sibari Air Show cala il sipario

È la giornata clou al Sibari Air Show.

Una folla festante di grandi e piccini accerchiano (letteralmente) e salutano il campione Andrea PesenatoSibari Air show al via la quarta edizione appena disceso sulla terra, dopo la sua acrobatica esibizione.

Si chiude il Sibari Air Show 2023

La domenica promette bene. Ad aprire la kermesse in mattinata, il lancio dei paracadutisti dello SkiDive Calabria, condotti nell’alto dei cieli dal comandante Marco, alias Trinità!

Una giornata splendente di sole, deliziata da Giuliano Ignoto che a bordo del suo Starlet (un gioiellino) ha lasciato a bocca aperta il pubblico accorso numeroso per assistere alla maratona dell’aria organizzata da mister Mario Varca, anima del’Aeroclub Sibari, diretto da Ciccio Moraci.

Ma prima delle acrobazie del campione Andrea Pesenato su CAP 231 (impegnato questa estate per i campionati d’Inghilterra e di Francia) l’esibizione di Luca Salvatori (altro intrepido amante del volo a vista) e poi la pattuglia del Flano Fly Team a precedere la sorella maggiore: la Fly Team Roma su Tecnam P2002. Composto dal Antimo, Paolo Gianni, Roberto e Giovanni il quartetto volante non si risparmia e dà il meglio di sé disegnando rombi e bastoni nel cielo, dipinto sul finale con i colori della bandiera italiana. Fumi verdi, bianchi e rossi che fanno battere le mani e restare col naso all’insù per un bel pezzo grandi e piccini.

La prima giornata della kermesse

“I droni come alternativa per avvicinare i ragazzi più giovani al volo“. È l’auspicio di Gianpaolo Miniscalco, presidente Aeci, durante il suo incontro sulla sicurezza del volo VDS che apre la prima mattinata del quarto Sibari Air Show. Contemporaneamente fuori dall’hangar il cielo si punteggia di vele colorate. Sono quelle degli impavidi paracadutisti dello Sky Dive Calabria che seguono la prova di Andrea Pesenato, sempre pronto a deliziare gli spettatori con acrobazie mozzafiato (tra salite a coltello, volteggi e discese ardite) sul suo CAP 231.

Fly Team Roma

La mattinata s’illumina con i “ragazzi” delFly Team, giunti da Roma attraversando il maltempo. Anche loro danno riprova di destrezza perché il duro lavoro e l’allenamento pagano. Eccome! “Chi vola vale” non è solo un modo di dire. Lo sa bene chi ama il volo e ne fa una professione o uno sport. Perché lassù non c’è spazio per l’improvvisazione e non è quasi mai questione di fortuna.