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12:51 pm, 25 Maggio 23 calendario

Rai, al Tg1 Chiocci. Preziosi al Tg2, Orfeo resta al Tg3, Pionati al Gr. Lucia Annunziata: “Lascio”

Di: Redazione Metronews
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Dopo circa due ore di riunione, il Consiglio di amministrazione della Rai questa mattina ha dato il via libera, con un voto a maggioranza, al pacchetto di nomine a direzioni di testate e generi proposto dall’amministratore delegato, Roberto Sergio.

Rai e nomine: al Tg1 va Chiocci

Come anticipatoGian Marco Chiocci va dunque alla direzione del Tg1, Antonio Preziosi al Tg2, Francesco Pionati al Gr e Jacopo Volpi a Rai Sport.

Confermato Mario Orfeo alla guida del Tg3.

I voti favorevoli, sufficienti per il via libera, sono stati dunque, oltre a quello dello stesso Sergio, quelli di Simona Agnes e di Igor De Biasio. A votare contro invece, il presidente, Marinella Soldi, con i consiglieri Francesca Bria e Riccardo Laganà, rappresentante eletto dai dipendenti. Si è astenuto Alessandro Di Majo.

Sergio: “Grazie a Fabio Fazio”

Desidero salutare Fabio Fazio che conosco dalla fine degli anni ’90 quando in Lottomatica era testimonial – ha detto l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, a conclusione dei lavori del Cda di oggi – Per 40 anni è stata una figura importante per questa azienda realizzando programmi come Quelli che il Calcio, tre edizioni de Il Festival di Sanremo e gli speciali Falcone e Borsellino e Binario 21. Lo ringrazio per l’eleganza dimostrata annunciando la sua nuova destinazione professionale prima del mio insediamento e gli faccio i migliori auguri di buon lavoro”.

Lucia Annunziata

Lucia Annunziata: “Lascio la Rai, non condivido nulla”

Lucia Annunziata ha comunicato via lettera ai vertici dell’azienda di Viale Mazzini il suo addio alla Rai. Le dimissioni della conduttrice di  Mezz’ora in più sono “irrevocabili”: “Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni – ha scritto Annunziata – Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai”.

“L’arrivo della destra al governo ha prodotto lo smantellamento di Rai 3. Questo è il frutto di una modalità di gestione del potere che vive con l’ossessione di occupare ogni spazio disponibile e che non si pone il problema del futuro del servizio pubblico televisivo. La Rai, dopo gli addii di due professionisti del calibro di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, è un prodotto culturale ancora più debole e politicamente più allineato”. Così il capogruppo del Pd in commissione di Vigilanza Rai, Stefano Graziano.

I generi

Per i generi, Stefano Coletta lascia l’Intrattenimento Prime Time a Marcello Ciannamea e ne prende il posto alla Distribuzione. Angelo Mellone dirigerà l’Intrattenimento Day Time, Paolo Corsini l’Approfondimento; Adriano De Maio guiderà Cinema e serie Tv, Maurizio Imbriale dirigerà Contenuti Digitali. Per i canali radio, a capo di Radio 2 va Simona Sala e Marco Lanzarone assume la responsabilità della nuova Direzione Radio digitali specializzate e podcast. Infine, Monica Maggioni si insedia alla Direzione Editoriale per l’Offerta informativa.

Nel corso della seduta, il Consiglio ha anche deliberato il rinnovo dei cda delle società controllate, i cui organi sociali erano in scadenza. A Rai Cinema vengono confermati Paolo Del Brocco nel ruolo di ad e Nicola Claudio come presidente; Sergio Santo è il nuovo ad di Rai Com, mentre Claudia Mazzola si insedia come Presidente. Andrea Vianello viene designato Direttore generale di San Marino RTV.
Da lunedì i nuovi vertici lavoreranno ai palinsesti che saranno presentati agli investitori il prossimo 7 luglio.

Delusione al Tg2

“Prendiamo atto dell’ultimo primato subìto dal Tg2: la più breve direzione nella storia del servizio pubblico, durata 160 giorni. Esattamente come annunciavano le numerose indiscrezioni di stampa che si sono susseguite in poco più di cinque mesi, a cui i giornalisti del Tg2 non avevano voluto credere confidando in uno slancio e manifestando una fiducia espressa anche nell’approvazione del piano editoriale del direttore uscente Nicola Rao, a cui facciamo gli auguri di buon lavoro nel nuovo incarico che andrà a ricoprire”, scrive in una nota Il Cdr del Tg2.

 

25 Maggio 2023
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