Monopattini, saranno di meno e con regole più severe
Entra nel vivo la stretta sui monopattini a Roma. Saranno di meno, 9.000 contro gli attuali 14.500 e con regole più severe per chi non rispetta il codice della strada. Ammessi solo tre operatori per fornire il servizio di sharing.
Monopattini, saranno di meno e con regole più severe
Arriva la stretta sui monopattini a Roma: le flotte saranno ridotte a 9.000 veicoli. Dott, Bird e Lime sono le tre società che potranno continuare a esercitare il servizio nella Capitale dal primo luglio. Nel tardo pomeriggio di ieri gli uffici del dipartimento Mobilità del Campidoglio hanno diffuso la determina che include l’esito della gara a cui avevano partecipato anche altri operatori: Vento Mobility, Helbiz, Link your city Italia e Reby Italia. La commissione ha assegnato i punteggi più alti alle tre società vincitrici che dal primo luglio potranno esercitare il servizio per i prossimi tre anni.
Monopattini non solo in centro e targhe per multare i trasgressori
I mezzi dovranno essere distribuiti equamente in tutti e quindici i Municipi, mentre oggi sono concentrati principalmente nei due del centro. I veicoli dovranno essere dotati di targhe metalliche e agli utenti che vorranno noleggiarli sarà richiesta la carta d’identità agli utenti al momento dell’iscrizione. In questo modo si potrà multare chi supera la velocità consentita o parcheggia selvaggiamente. Per lo stallo infatti ci saranno soltanto alcune aree autorizzate dal Comune e fuori dalle quali si va incontro a una sanzione, proprio come avviene con la sosta di auto e moto.
Sul fronte dei limiti di velocità multe saranno previste per chi va oltre o 20 chilometri orari sulle strade urbane e per chi supera i 6 chilometri orari nelle aree pedonali. Alle tre società vincitrici è richiesto il monitoraggio automatizzato dei mezzi ogni ora attraverso una piattaforma di Roma Capitale. E, in caso di infrazione le aziende rischiano o la sospensione o la revoca dell’autorizzazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA