Danza Torino
6:29 pm, 24 Maggio 23 calendario

Interplay 2023, la danza contemporanea torna protagonista

Di: Redazione Metronews
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DANZA Interplay 2023: ovvero, ventitré compagnie da 9 paesi diversi, 4 teatri e 4 spazi multidisciplinari della città conquistati dalla danza, 7 prime nazionali, 14 compagnie italiane e 9 dall’Europa e dal mondo per un viaggio sempre attuale tra punti di vista, geografie e coreografie che interpretano un’attualità mutevole, qualche volta straniante, sempre sorprendente.  Un mondo di giovani artisti che parlano lingue diverse e che, nel gesto e nella danza, trasformano la babele delle lingue in codice universale insieme agli spettacoli di molti fra i nomi più interessanti del panorama nazionale e internazionale.

Interplay propone una sezione diffusa che esce dai teatri

Fino al 10 giugno a Torino è di scena l’edizione 2023 di Interplay, il festival della danza contemporanea ideato e diretto da Natalia Casorati, giunto alla sua 23esima edizione.

Accanto ad un’importante programmazione in teatro, il festival continua ad avere una significativa sezione diffusa, di programmazione outdoor o site specific, per intercettare nuovo pubblico e incrementare l’offerta culturale rivolta ai cittadini, anche nei luoghi “scomodi” della città, programmando parte del festival in spazi multidisciplinari delle zone periferiche.

Enzo Cosimi porta a Interplay Coefore Rock&Roll

Tra gli artisti nazionali Interplay ospita quest’anno uno dei coreografi e registi più autorevoli della scena contemporanea italiana, Enzo Cosimi (10 giugno, Lavanderia a Vapore) con Coefore Rock&Roll (nella foto), la seconda parte del progetto in tre atti Orestea Trilogia Della Vendetta, presentato a RomaEuropa Festival. Lo spettacolo si muove fra danza, musica, arti visive in un’azione coreografica dalla costruzione drammaturgica orizzontale ed espansa. Un linguaggio aperto allo sconfinamento verso altre discipline, con la musica live dell’icona della club culture e della musica techno Lady Maru

La danza “fisica” di Alessandro Sciarroni

Torna al festival anche Alessandro Sciarroni (6 giugno, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani), considerato uno dei più innovativi autori europei, vincitore del Prix Europa 2018 e del Leone d’Oro alla carriera per la Danza nel 2019. Con Save The Last Dance For Me riscopre una danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi dell’‘800: fisicamente impegnativo, quasi acrobatico, prevede che i danzatori abbracciati l’un l’altro, girino vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia fin quasi a toccare terra. 

La Compagnia Abbondanza/Bertoni ospite a Interplay

Riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano, premiata da Danza&Danza nel 2017, Premio Ubu nel 2021 e Premio alla Carriera L’Aquila per la Cultura 2019, la Compagnia Abbondanza/Bertoni (1° giugno, teatro in via di definizione) torna al festival con Le fumatrici di Pecore, un lavoro che con la collaborazione della performer Patrizia Birolo rileva l’umano nella sua fragilità, fuori dall’ordinario.

Il ritorno al Festival di Fabrizio Favale

Torna a Interplay anche Fabrizio Favale (3 giugno, Imbarchino), con The Halley Solo, in cui il danzatore abbandona qualsiasi tipo di riferimento narrativo per lanciarsi, come un corpo celeste, in traiettorie e in dinamiche, in cambi di qualità e densità danzate, in stasi e rapide torsioni nello spazio vuoto.

Cassiel Gaube rilegge la house dance

Fra gli spettacoli da non perdere, Soirée d’Etudes del belga Cassiel Gaube (6 giugno, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani), in una delle sue prime apparizioni italiane: una pièce che esplora il ricco vocabolario della house dance attraverso variazioni sul passo, la corsa, la marcia, con riferimenti alla commedia musicale, ai cartoni animati e includendo influenze come l’hip hop o la salsa.  

Il tributo alle donne di Hamdi Dridi

Hamdi Dridi (25 maggio, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani), originario di Tunisi residente a Montpellier, affronta invece con la sua danza temi sociali, politici e religiosi in dialogo con la sua origine e il paese in cui vive, memoria delle sue origini e contraddizioni sociali. In Om(s) de Menage, in prima nazionale a Interplay, quattro danzatori portano nei loro movimenti il ricordo e il tributo alle donne della loro vita in un dialogo tra musica e danza. 

Israele, Vietnam e Giappone a Interplay

Se Breathe With Me A Moment della coreografa israeliana Or Marin (30 maggio, Officine CAOS), rivela la fragilità della vicinanza e della vera intimità, reminiscenze dall’oriente arrivano con lo spettacolo della compagnia residente in Olanda di Tu Hoang e Hiro Murata (30 maggio, Officine CAOS), rispettivamente provenienti dal Vietnam e dal Giappone. I due coreografi, premiati in Asia e in Europa, presentano False Memories (30 maggio, Teatro Astra), vincitore del Primo Premio al concorso 27° Masdanza 2022.

La danza urbana in prima nazionale a Torino

Proprio dalla collaborazione con Red Acieloabierto anche in questa edizione saranno a Torino quattro spettacoli di danza urbana spagnoli in prima nazionale: Colectivo Glovo, Ertza, Carla Cervantes Caro & Sandra Egido Ibanez e Lasala: creazioni di straordinario impatto visivo che coniugano atletismo e messaggi di impegno sociale, attenzione alla natura e all’equità che Interplay programma non solo nei teatri della città, ma anche in luoghi non convenzionali come parchi, spazi di aggregazione e hub culturali multidisciplinari.

Interplay dedica ampio spazio ai giovani coreografi

Nello spazio che il festival dedica a giovani coreografi da tutto il mondo, c’è Stefania Tansini (7 giugno, Lavanderia a Vapore), vincitrice del Premio UBU 2022 come Miglior Interprete Under35: ha lavorato come danzatrice per i più importanti nomi della scena italiana e collabora come danzatrice solista per Motus. Il suo spettacolo, My Body Solo, è un solo intimo ed evocativo con cui ha vinto il bando DNA appunti coreografici 2020.

È sostenuto da Anghiari Dance Hub il gruppo di ricerca coreografica Michele Ifigenia Tyche (7 giugno, Lavanderia a Vapore), che con Cuma è risultato vincitore di CAM CAM/ Dance for camera bando di videodanza realizzato nell’ambito del progetto New Dance Box- scouting, promotion and more 2022/2024, con il sostegno del MiC e della Regione Campania. 

Fabritia D’Intino (8 giugno, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani), coreografa selezionata dalla Vetrina della Giovane Danza D’Autore 2022 partecipa con lo spettacolo Wannabe, tentativo di superare i propri limiti, una celebrazione del mainstream che ci nutre e ci muove, malgrado il nostro volere. In una normalità fatta di ripetizioni che seducono, attraggono e influenzano e in cui il corpo femminile esiste prevalentemente in versione iper-sessualizzata, l’esposizione a modelli forzati e artificiali spinge alla riproduzione e all’esaltazione di un virtuosismo quasi pornografico.

Tra i giovani emergenti, ci sono anche Laura Gazzani (10 giugno, Lavanderia a Vapore) con il duo Walter vincitore del bando Danza Urbana XL 2022; Emanuele Rosa e Maria Focaraccio (8 giugno, Lavanderia a Vapore), giovani coreografi che con All You Need Is vincono il Premio Twain direzioni Altre 2022, selezionato alla Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2022 e progetto vincitore del bando Start and Go promosso dal Comune di Genova.

La performance itinerante del collettivo AZIONIfuoriPOSTO

Il collettivo AZIONIfuoriPOSTO (26 maggio, Via Baltea) presenterà Percorsi Incrociati, una performance itinerante realizzata con il musicista Gilson Sileiera, attivo tra Milano e l’America Latina. 

Sempre nella sezione out door del festival, tra danza contemporanea e circo, ecco la perfomance del collettivo Funa di e con Marianna Moccia e Valeria Nappi (3 giugno, Imbarchino del Valentino), collettivo la cui ricerca artistica si muove tra la danza contemporanea, la danza aerea e verticale.

Con la RE-ACTION la disabilità danza a Interplay

RE-ACTION Integrated dance Company (25 maggio, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani) diretta da Elena Bollati è una compagnia di danza integrata no profit di Torino, in cui danzatori e danzatrici con e senza disabilità fisico-motoria si esibiscono insieme, utilizzando il grande valore espressivo e comunicativo della danza per superare gli stereotipi, abbattere le barriere mentali, e promuovere l’integrazione degli artisti con disabilità nel contesto artistico e culturale della società. La compagnia presenterà, una pillola di danza per i progetti di Audience Engagement promossi dal festival Interplay.

Torna il laboratorio di dance-writing alla Lavanderia a Vapore

La Lavanderia a Vapore, centro di residenza per la danza, ospiterà, in occasione del festival dal 7 al 10 giugno, la seconda edizione del laboratorio di dance-writing “How do you spell dance?” in cui danza e scrittura si appoggiano l’una all’altra. Ideato da Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore in collaborazione con Scuola Holden, il seminario intensivo tra pratica e scrittura permetterà al gruppo di giovani writers di assistere ad alcune performance del cartellone di Interplay e allo stesso tempo di aprire un dialogo con gli artisti e le artiste che negli stessi giorni abiteranno gli spazi di Collegno con il “Research Camping – Bodies en plein air”, realizzato insieme a Workspace Ricerca X.

Programma completo su: https://www.mosaicodanza.it/interplay-2023

 

 

 

24 Maggio 2023
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