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6:12 pm, 24 Maggio 23 calendario

Ema al lavoro sui vaccini contro le nuove varianti Covid

Di: Redazione Metronews
Ema al lavoro
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Ema al lavoro sui prossimi vaccini anti-Covid: «Stiamo lavorando per avere quelli aggiornati XBB monovalenti – annuncia Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell’ente regolatorio Ue – in linea con l’indicazione arrivata dall’Organizzazione mondiale della sanità che, con un documento del gruppo tecnico sulla composizione dei prossimi vaccini Covid, ha suggerito di andare verso monovalenti aggiornati a varianti della famiglia XBB.1, l’Agenzia europea del farmaco Ema è al lavoro in questa direzione. L’obiettivo è arrivare ad avere disponibili prodotti che rispondano a queste caratteristiche in tempo utile per eventuali campagne di vaccinazione autunno-inverno 2023. Ci sono aziende che hanno già cominciato il percorso, «da un lato si parla di vaccini a mRna: Pfizer e Moderna ci stanno lavorando. E poi c’è Novavax, che lavora anch’essa su un monovalente anti-XBB».

Em al lavoro per i vaccini autunnali

Il documento degli esperti Oms spiega che dati preclinici condivisi in modo confidenziale dai produttori di vaccini mostrano che la vaccinazione con prodotti candidati contenenti il lignaggio discendente XBB.1 (incluso XBB.1.5, la variante di Sars-CoV-2 battezzata Kraken sui social) «provoca risposte anticorpali neutralizzanti più elevate verso le varianti attualmente in circolazione, rispetto a quelle che si hanno con i vaccini attualmente approvati». Da qui il suggerimento per i prossimi prodotti-scudo. Del resto è questa la famiglia che predomina nella circolazione a livello mondiale. Anche guardando alla Cina e al boom di contagi prospettato – si stima possano arrivare a 65 milioni a settimana a giugno – l’attenzione si concentra in casa XBB. Anche se, precisa Cavaleri «non ritengo che la situazione della Cina debba preoccupare troppo». Una casa affollata XBB, che continua a gemmare nuove varianti sotto monitoraggio (Acrux XBB.2.3 è l’ultima) e ospita anche un’altra variante che si è rivelata altamente immunoevasiva (per esempio ne ha dato prova in India), cioè Arturo XBB.1.16.

24 Maggio 2023
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