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4:09 pm, 18 Maggio 23 calendario
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Tartaruga azzannatrice nel giardino di casa: ora è al sicuro

Di: Redazione Metronews
Tartaruga azzannatrice
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Recuperata una tartaruga azzannatrice che vagava nel giardino di una casa, a Capena. Il padrone della villetta, insospettito, ha chiamato i carabinieri, che a loro volta hanno chiesto l’aiuto e la consulenza dell’etologo e naturalista Andrea Lunerti. Ora l’animale, in grado di staccare le dita di una mano con il suo morso, è al sicuro.

Tartaruga azzannatrice nel giardino di casa: ora è al sicuro

Il ritrovamento risale a questa mattina. Il proprietario dell’abitazione con giardino, Lorenzo D.B., ha capito subito che quella tartaruga aveva qualcosa di anomalo. A colpirlo il colore verde scuro, la forma della testa e soprattutto il becco adunco simile a quello di un rapace.

L’uomo ha chiamato i carabinieri. Sul posto sono arrivati i forestali di Sant’Oreste e i militari della stazione di Capena, che si sono rivolti ad Andrea Lunerti. Il naturalista di Morlupo, famoso per i suoi interventi in ambito pubblico e privato quando si tratta di recuperare animali esotici e non, ha subito riconosciuto in quell’esemplare una tartaruga azzannatrice.

Assieme ai militari Lunerti ha recuperato l’animale e lo ha sottoposto alle prime analisi. La tartaruga, il cui nome scientifico e Chelydra Serpentina, ha circa due anni e presenta un carapace lungo 27 centimetri. I carabinieri l’hanno affidata a Lunerti, in attesa di trovare un centro faunistico idoneo ad ospitarla.

Attenzione ai bambini

Secondo Lunerti nella zona a nord di Roma e in prossimità del Tevere le tartarughe azzannatrici che nel corso del tempo sono stata acquistate hanno cominciato a riprodursi. Si tratta di animali esotici stanziali in nord America, la cui vendita è proibita perché sono molto invasivi e pericolosi per gli altri animali e per l’uomo. Per Lunerti bisogna prestare particolare attenzione ai bambini che potrebbero imbattersi in una tartaruga azzannatrice e che per curiosità potrebbero avvicinarla. L’animale, quando non è in acqua, è molto nervoso e attacca con un movimento repentino della testa facendo poi scattare le sue poderose mascelle.

L’animalista raccomanda a chiunque si imbattesse in una tartaruga azzannatrice di non prenderla con le mani ma di immobilizzarla con un secchio e di fotografarla per inviare le immagini agli enti che si occupano del recupero della fauna,

18 Maggio 2023
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