Cannes 2023
5:55 pm, 16 Maggio 23 calendario

Cannes, la giuria sostiene lo sciopero degli sceneggiatori

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Due membri della giuria del 76esimo Festival di Cannes, il suo presidente Ruben Ostlund e l’attore Paul Dano, hanno dato il loro sostegno allo sciopero degli sceneggiatori che sta paralizzando Hollywood.

«Penso che sia fantastico che le persone abbiano un sentimento collettivo abbastanza forte da poter scioperare», ha detto il regista svedese, due volte vincitore della Palma d’Oro, durante la tradizionale conferenza stampa.

Lo sciopero degli sceneggiatori a Hollywood

Migliaia di sceneggiatori televisivi e cinematografici americani sono entrati in sciopero il 2 maggio a causa del fallimento delle trattative con i principali studios e piattaforme. Chiedono aumenti di stipendio, garanzie minime per un impiego stabile e una quota maggiore dei profitti generati dal boom dello streaming. Tutto questo ha un impatto immediato su alcuni programmi televisivi e, a lungo termine, sulle serie e sui film in uscita quest’anno.

Lo sciopero degli sceneggiatori ha paralizzato l’industria radiotelevisiva statunitense anche nel 2007-2008. La vertenza, durata 100 giorni, è costata all’industria 2 miliardi di dollari.

Paul Dano in giuria a Cannes, la moglie Zoe Kazan a Hollywood

L’attore Paul Dano, uno degli otto membri della giuria che accompagna Ostlund nell’assegnazione della Palma d’Oro, è d’accordo con lo svedese, mentre sua moglie, l’attrice e sceneggiatrice Zoe Kazan, partecipa alla protesta.

«Mia moglie è al picchetto con il nostro bambino di sei mesi legato al petto e io mi unirò a loro quando me ne andrò da qui», ha dichiarato l’attore e regista americano, recentemente visto in The Fabelmans di Steven Spielberg.

Ostlund alla giuria: «Evitare il consenso a tutti i costi»

Intanto Ostlund, come presidente di giuria, traccia la strada sul lavoro dei suoi membri e si augura di «evitare il consenso a tutti i costi».

«Dobbiamo seguire il nostro istinto senza preoccuparci troppo di essere intelligenti quando decidiamo di dire qualcosa, di confrontarci – afferma il presidente della giuria di Cannes -; mi auguro che la conversazione sia costantemente aperta tra noi e che non ci si appiattisca a raggiungere il consenso a tutti i costi».

16 Maggio 2023
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