Amministrative, subito 4 sindaci al Centrodestra e 2 al Centrosinistra

La partita delle elezioni amministrative si chiude provvisoriamente con un 4-2 per il centrodestra al governo nazionale. Il centrosinistra si conferma al primo turno solo a Brescia con la candidata Laura Castelletti che supera il 54% e a Teramo con D’Alberto (sul 54%).

Il centrodestra invece riconquista Latina (con Matilde Celentano che vola oltre il 70%), vince a Treviso (con Mario Conte attorno al 65%) e sfiora l’elezione immediata anche a Pisa (con Conti in bilico sul filo del 50%). Altre conferme del centrodestra a Sondrio (con Marco Scaramellini sul 60%) e Imperia (con l’ex ministro Claudio Scajola al 61%).

Molti i testa a testa

Molti i ballottaggi, che si terranno nel fine settimana del 28 e 29 maggio. Come ad Ancona – sfida molto attesa – con una corsa ravvicinata tra Daniele Silvetti (centrodestra e leggermente in vantaggio) e Ida Simonella (centrosinistra). Testa a testa anche a Vicenza tra Giacomo Possamai in leggero vantaggio (Pd, Azione, Europa Verde-Si e civiche) e Francesco Rucco (centrodestra). Ballottaggi in vista anche a Brindisi, Massa e Siena. A Terni si prefigura un ballottaggio tra centrodestra (Masselli) e civico di destra (Bandecchi).

Pd: «Ce la giochiamo»

«Saranno tante le città al ballottaggio e questo cambierà il segno – il commento di Davide Baruffi, responsabile Enti locali del Pd – noi partivamo da una condizione di svantaggio rispetto alla destra e ora andiamo invece verso una contesa paritaria al secondo turno. Sono fiducioso che si possa conquistare un risultato positivo, non solo su riconferme come ad Ancona, ma anche sulla conquista di altre città». Opposta la lettura del centrodestra. «La nostra vittoria è netta – ha commentato il responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli – il centrosinistra al primo turno non strappa alcun Comune capoluogo al centrodestra, cosa che invece avviene a parti invertite: a Latina vince e lo fa con Matilde Celentano, prima sindaca della città».

Sgarbi sindaco di Arpino

Vittorio Sgarbi festeggia la nuova fascia tricolore conquistata come sindaco di Arpino (Frosinone). «È una vittoria del desiderio. Arpino è un luogo di felicità e bellezza – ha detto il critico d’arte – non è un’operazione di soccorso, come spesso ho fatto, ma un’operazione in cui sono compiaciuto di avere avuto consenso in una città così bella, importante e ricca. Faremo subito una grande mostra del Cavalier d’Arpino con Napoli e Roma e faremo la proposta per Capitale europea della cultura in rapporto con il Certamen ciceroniano, le cose che già esistono sono tali che non possono che diventare più grandi. Far diventare Arpino una capitale europea reale perché già lo è».

Affluenza in calo di oltre due punti

L’affluenza definitiva delle due giornate di votazioni del primo turno per le amministrative è stata pari al 59,03%, in calo del 2,19% rispetto alle precedenti elezioni quando era stata del 61,22%).