Serie A
9:38 pm, 13 Maggio 23 calendario
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Con Lukaku passa la paura: Inter 4-2 sul Sassuolo

Di: Redazione Metronews
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Finisce con un rocambolesco 4-2 Inter-Sassuolo, sfida importantissima nel cammino verso la qualificazione Champions per la Beneamata. Gol di Lukaku, poderoso, al 41′. Nella ripresa, autogol di Tressoldi, 3-0 di Lautaro Martinez (con deviazione, ancora, di Tressoldi), poi la rimonta del Sassuolo fino al 3-2 (con Frattesi e Matheus Henrique) fino al liberatorio 4-2 nel finale grazie alla doppietta personale di Big Rom. Ennesima, fondamentale vittoria nerazzurra di questo periodo: ora è seconda (Lazio scavalcata), in attesa che giochi la Juventus. Le prospettive di qualificazione Champions sono concretissime. Martedì Inter-Milan, il Ritorno.

Lukaku e Tressoldi (Lapresse)

Sassuolo temibile, poi l’Inter si sveglia: 1-0 di Lukaku

Un Sassuolo tranquillo che nulla a da perdere né da guadagnare. E un’Inter che invece deve assolutamente fare il colpaccio, specie dopo il ko del Milan , in chiave Champions. Queste le premesse del match. Eppure, per tutta la prima mezz’ora si gioca a una porta sola: quella dell’Inter. L’undici di Inzaghi, profondamente rinnovato (Handanovic, D’Ambrosio, Bellanova, Gagliardini, Correa) è molle e distratto. Brozovic non orchestra niente, palle perse di continuo, e un Sassuolo razzente a premere a perdifiato. Due gol annullati nel primo quarto d’ora: di Berardi (Laurienté, autore del cross, aveva ricevuto palla in offside) e del “TucuCorrea (in fuorigioco era l’autore del cross Dimarco). Dopo il 30’ i nerazzurri cominciano a giocare a calcio. Prima il Tucu si segnala per un bel colpo di testa, fuori di poco, su cross preciso del solito Dimarco. Poi, il gol: Lukaku riceve palla su una verticalizzazione e, da fuori area, esplode un sinistro devastante su cui Consigli non può nulla. Gli emiliani, però, non si arrendono. Manco per niente. Prima Frattesi, poi Berardi fanno letteralmente tremare Handanovic. Poi un altro tiro rasoterra di Lukaku, punto di riferimento imprescindibile, non va lontano dal palo. Un risultato che pare davvero in bilico, l’1-0, su cui si chiude la prima frazione.

Inter sul 3-0 a inizio ripresa: Tressoldi “protagonista”

La ripresa comincia con Lautaro al posto di Correa (affaticamento muscolare) e, soprattutto, con un’Inter diversa, finalmente più decisa e pressante. Proprio Lautaro si mangia il raddoppio: si fionda su una palla di Dimarco, si smarca bene davanti a Consigli ma sparacchia alto da ottima posizione. Sul ribaltamento di fronte, è ancora Frattesi a rischiare di fare un danno alla retroguardia nerazzurra. Al 54’, una bella discesa sulla destra di Bellanova produce un cross che Dimarco colpisce al volo di sinistro: il pubblico di San Siro urla al gol, ma è deviata in angolo. Al 55’, il 2-0: altra iniziativa di Bellanova, il cui tiro teso, a centro area, viene deviato da Tressoldi nella propria porta. Un euro-autogol che fa esplodere lo stadio. Al 58’, l’incredibile: Tressoldi, su tiro di Lautaro, fa in pratica il suo secondo autogol deviando la palla, anche se la rete viene assegnata al Toro. Un 3-0 che sa di sentenza beffarda per gli uomini di Dionisi.

Il Sassuolo rimonta fino al 3-2: enorme pressione

Girandola di cambi: Dionisi toglie Laurienté e Defrel per Pinaominti e Bajrami, Inzaghi manda dentro Gosens (al ritorno, dopo l’infortunio alla spalla) e Asllani. Ma il Sassuolo dimostra poco dopo di non essere “morto”: al 63’, un preciso cross di Berardi in area dà a Matheus Henrique il colpo di testa ravvicinato per il 3-1. Al 75’, altro brivido: Pinamonti serve Frattesi sottoporta: si fa stregare da Handanovic. Ma il portierone sloveno se la vede bruttissima ancora una volta, appena un minuto dopo, su un rasoterra incrociato dello stesso Pinamonti che fa la barba al palo alla sua sinistra. È il preludio del 3-2: lo segna Frattesi di testa, che beffa Asllani su cross di Rogerio e infila imparabilmente Handanovic. Partita riaperta, e, per l’Inter, prospettive di stagione rimesse incredibilmente in bilico. Al 78’ il Sassuolo infatti sfiora il 3-3 con Bajrami, che però tira alto. Ma gli emiliani continuanno a premere, a testa bassa, mentre l’Inter fatica a gestire il possesso palla.

Lukaku risolve con una doppietta: 4-2

All’89’, il 4-2 della liberazione: Brozovic si divincola dal pressing emiliano, serve in profondità Lukaku che s’invola verso Consigli e lo trafigge con un diagonale imparabile e fortissimo, di sinistro. E finisce così. L’Inter respira e guarda avanti con fiducia a martedì, euroderby di ritorno.

13 Maggio 2023
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