caro prezzi
8:13 pm, 11 Maggio 23 calendario

Caro pasta, i consumatori minacciano lo “sciopero dello spaghetto”

Di: Redazione Metronews
sciopero della pasta
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Uno sciopero della pasta. Lo hanno minacciato le associazioni dei consumatori – e in particole il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – se non scenderanno rapidamente e in modo drastico i prezzi.

Da parte sua il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha assicurato che è attesa a breve una significativa discesa del costo della pasta e che il monitoraggio continua a tutela dei consumatori. Lo si legge in una nota al termine della prima riunione della Commissione di allerta rapida.

La Commissione, prevista dal Decreto Trasparenza, è stata convocata per monitorare in tempo reale, a seguito degli aumenti registrati negli ultimi mesi, le dinamiche del costo della pasta e dei principali fattori che ne compongono il prezzo al consumo. Nel dettaglio infatti la Commissione ha preso in esame l’andamento del prezzo della pasta che, come rilevato dall’Istat sia a marzo che ad aprile, ha fatto registrare, rispettivamente, aumenti tendenziali del 17,5% e del 16,5%. Durante il confronto tecnico, le istituzioni tecniche e di statistica (Istat, Ismea e sistema camerale) hanno segnalato come le ultime rilevazioni dei prezzi stanno già dimostrando i primi, seppure deboli, segnali di diminuzione di prezzo, segno che nei prossimi mesi il costo della pasta potrà scendere in modo significativo. 

Verso lo sciopero della pasta

II Garante ha evidenziato come la dinamica dei prezzi sia delle materie prime (frumento duro e semola) e dell’energia siano su livelli sensibilmente più bassi rispetto allo scorso anno e come tali riduzioni si rifletteranno sul prezzo al consumo della pasta. Ai lavori hanno partecipato, oltre i membri previsti dal Decreto, i rappresentanti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dell’Agenzia delle entrate, delle associazioni delle imprese agricole, dell’industria molitoria e produttiva, delle cooperative, della distribuzione e del commercio, al fine di valutare in modo completo tutti i meccanismi di formazione del prezzo e poter così meglio definire le aspettative dei prossimi mesi. «Il Governo è molto attento e stiamo mettendo in campo tutte le misure possibili per evitare speculazioni, soprattutto per i prodotti di largo consumo», ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Ma le associazioni dei consumatori sono infuriate e hanno presentato dei dossier che evidenziano gravissime storture sul fronte dei listini al dettaglio, con la totale asimmetria tra l’andamento dei beni energetici e quello dei beni alimentari, «prodotti che – secondo Assoutenti – continuano a registrare rincari record a danno di milioni di famiglie».

11 Maggio 2023
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