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10:04 pm, 8 Maggio 23 calendario

RcAuto, Cassazione: giusto indennizzo anche se il risarcimento supera il valore del mezzo

Di: Redazione Metronews
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Dalla Corte di Cassazione arriva un importantissimo assist in favore di milioni di automobilisti italiani che subiscono danni alle proprie autovetture a seguito di incidenti stradali.

Lo afferma Assoutenti commentando la recente ordinanza della sezione civile della Cassazione che si è espressa a favore del diritto degli assicurati ad ottenere il giusto indennizzo anche quando il valore del risarcimento supera quello commerciale della vettura danneggiata.

La Cassazione e le assicurazioni

“La decisione della Cassazione è di particolare importanza non solo perché riconosce un principio fondamentale nel settore assicurativo, ma perché arriva in un momento di grande crisi del settore automobilistico, dove i prezzi delle auto usate sono schizzati alle stelle a causa della crisi delle materie prime che ha reso pressoché impossibile acquistare un’auto nuova senza subire attese infinite – spiega il presidente Furio Truzzi – Finora gli automobilisti sono stati spinti dalle imprese assicuratrici a rottamare la propria vettura quando i costi delle riparazioni risultavano anti-economici per le compagnie, poiché superiori al valore di mercato dell’auto danneggiata”.

Una prassi giudicata “scorretta e lesiva dei diritti dei consumatori”, costretti ad acquistare una nuova vettura pur potendo riparare quella incidentata. “Ora la Cassazione mette fine a questa politica assurda delle compagnie di assicurazioni, e gli automobilisti potranno a buon diritto riparare l’auto anche se la compagnia sostiene che ha un valore commerciale troppo basso, evitando di ricorrere alla rottamazione e sostenere l’onere, sempre più impegnativo, di dover acquistare una nuova automobile”, conclude.

Federcarrozzieri: “Bacchettate le compagnie di assicurazioni”

“Con una clamorosa ordinanza pubblicata nei giorni scorsi la Corte di Cassazione interviene a gamba tesa sul settore delle riparazioni auto, bacchettando di fatto le compagnie di assicurazioni che spingono i propri clienti a rottamare l’automobile in caso di incidente quando il costo delle riparazioni supera il valore commerciale della vettura“, ha spiegato Federcarrozzieri.

Da tempo i giudici ritengono lecito risarcire riparazioni il cui costo non supera “notevolmente” il valore di mercato del veicolo ma ora la Cassazione, spiega la Federazione “ha fatto di più: in un caso dove il danneggiato aveva richiesto una somma pari quasi al doppio del valore del veicolo ha infatti chiarito che, pur dovendo ‘tener conto della necessità di non sacrificare specifiche esigenze del danneggiato a veder ripristinato il proprio mezzo, il limite per il risarcimento individuato dai giudici è che non vi sia un aumento di valore del veicolo“.
Nello specifico, riferisce Federcarrozieri, la Cassazione ha stabilito che “va considerato che il danneggiato può avere serie ed apprezzabili ragioni per preferire la riparazione alla sostituzione del veicolo danneggiato (ad es., perché gli risulta più agevole la guida di un mezzo cui è abituato o perché vi sono difficoltà di reperirne uno con caratteristiche similari sul mercato o perché vuole sottrarsi ai tempi della ricerca di un veicolo equipollente e ai rischi di un usato che potrebbe rivelarsi non affidabile) e che una piena soddisfazione delle sue ragioni risarcitorie può comportare un costo anche notevolmente superiore a quello della sostituzione”.

“E’ molto difficile – spiega il presidente di Federcarrozzieri, Davide Galli – che una vettura aumenti di valore dopo essere stata riparata, a meno che non sia sostituito il motore o il cambio. La Cassazione, ribadendo il diritto dei proprietari di auto ad ottenere un risarcimento in caso di sinistro anche quando il costo degli interventi di riparazione supera il valore commerciale della vettura, rivoluziona il settore delle autoriparazioni. Fino ad oggi le compagnie di assicurazioni, che peraltro usano listini con valori commerciali dell’usato del tutto errati e sbilanciati al ribasso, hanno spinto gli assicurati a rottamare le proprie auto sostenendo l’antieconomicità delle riparazioni. Ora, grazie alla Cassazione, sarà finalmente l’automobilista a scegliere tra la riparazione dell’autovettura e la rottamazione. Solo nel 2022 – ricorda il presidente di Federcarrozzieri – sono state rottamate in Italia 1.051.994 autovetture, per ogni 100 nuove auto immatricolate ben 79 hanno subito una rottamazione, nonostante in molti casi le stesse vetture avrebbero potuto essere riparate e tornare a circolare in tutta sicurezza”.

8 Maggio 2023 ( modificato il 11 Maggio 2023 | 14:30 )
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