Serie A
9:18 pm, 7 Maggio 23 calendario
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Napoli-Fiorentina è una grande festa azzurra

Di: Redazione Metronews
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Una partita con poco interesse calcistico, ma dallo sconfinato valore sentimentale. Questa è stata Napoli-Fiorentina, finita 1 a 0 per i neo-campioni d’Italia, grazie al rigore di Osimen. Dopo i primi 45 minuti di distrazioni giustificate, con l’abbraccio caloroso del ‘Maradona’ e di una città intera che non smette di festeggiare, il Napoli nel secondo tempo è tornato a fare sul serio e stoppa la corsa verso l’Europa dei viola.

Osimhen sbaglia un rigore ma poi rimedia, sempre dal dischetto, un gol che vale come la ciliegina sulla torta in una altra giornata perfetta e indimenticabile per il popolo azzurro. Il ‘Maradona’ tirato a lucido per l’occasione, con ospiti illustri come il regista premio Oscar Paolo Sorrentino e il tecnico dell’Atletico Madrid Diego Simeone, aveva accolto i campioni d’Italia con una splendida coreografia tricolore, e il 3 come il numero degli scudetti in bella mostra in mezzo.

Paolo Sorrentino con la sciarpa del Napoli

Gli oltre 50 mila presenti nell’impianto di Fuorigrotta cantano e strombazzano, ma fuori dallo stadio un fiume di tifosi si stringe virtualmente attorno a Di Lorenzo e compagni. Lo spettacolo è fuori dal campo e quello che succede dentro il rettangolo verde conta fino a un certo punto. Sarà per questo che la Fiorentina, dopo aver concesso il ‘pasillo de honor’ ai padroni di casa al loro ingresso in campo, non fa sconti appena l’arbitro fischia l’inizio del match.

I festeggiamenti fuori dallo stadio Maradona

 

I viola vogliono prendersi l’ottavo posto in solitaria e partono forte, creando subito due occasioni con Jovic, che trova sulla sua strada un ottimo Gollini. Scarichi dopo l’euforia dei giorni scorsi e con alcuni elementi cardine tenuti inizialmente a riposo – da Kvara a Lobotka passando per Rrahmani – i ragazzi di Spalletti si fanno notare con un paio di iniziative senza fortuna di Elmas e Osimhen, che non riescono a inquadrare lo specchio della rete, ma ciò che spicca all’intervallo è soprattutto il dato del possesso palla – uno dei marchi di fabbrica della squadra – che vede la Fiorentina avanti 59 a 41.

Due rigori per Osimhen

Nella ripresa Spalletti cambia volto del suo Napoli e la squadra subito si accende. L’ingresso di Kvara al posto dell’infortunato Lozano e quelli di Zielinski e Lobotka in mezzo al campo invertono il trend del match. Il polacco si guadagna subito un rigore per un fallo di Amrabat, ma Osimhen dal dischetto non capitalizza facendosi ipnotizzare da Terracciano. Aventi minuti dalla fine, i padroni di casa trovano il meritato vantaggio proprio con Osimhen, ancora dal dischetto, che non sbaglia al secondo tentativo e firma il 23° gol di un campionato di cui è sempre più capocannoniere. «Ho parlato con Zielinski dopo aver sbagliato il primo rigore e volevo rimediare. È una bella sensazione aver segnato», dirà l’attaccante nel dopogara.

Spalletti-De Laurentis, prove di pace

Più che sul risultato in sé, l’attenzione dei tifosi napoletani è orientata al futuro e ai rapporti testi tra il mister Spalletti e il presidente De Laurentis. Una tensione che Spalletti ha smorzato: «L’incontro con De Laurentiis? Non ci sono problemi, loro avevano questa opzione, l’hanno esercitata, li ringrazio di avermi avvertito. Poi ci sarà il tempo, mancano ancora diverse partite per arrivare in fondo al campionato e si vive negli stessi ambienti».

L’allenatore Luciano Spalletti

«Quando vedi una felicità così forte diventa soddisfazione sapere di aver contribuito un pezzettino affinché potesse esserci questa atmosfera qui – ha aggiunto il tecnico del Napoli in merito alla festa scoppiata allo stadio e in tutta la città – Arrivavamo da due giorni in cui non abbiamo mai dormito, vedere anche stasera come i ragazzi hanno lottato è sintomo di mentalità e di forza del gruppo. Io spero di dare a tutti la soddisfazione che meritano. Anche oggi è stata fatta una buona partita, avevamo un avversario tostissimo davanti. Nel primo tempo non siamo riusciti a far girare palla ma nel secondo tempo è andata molto bene».

7 Maggio 2023
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