Mafia
1:10 pm, 5 Maggio 23 calendario
4 minuti di lettura lettura

Catania, maxi blitz antimafia con 68 arresti

Di: Redazione Metronews
condividi

Maxi blitz dei carabinieri di Catania a carico di 68 persone indagate per mafia, droga ed estorsioni.

Sono 400 i militari del Comando Provinciale impegnati nell’esecuzione dell’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Catania: le persone arrestate sono accusate, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al furto di autovetture, estorsione con il metodo del cavallo di ritorno, ricettazione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante mafiosa, acquisto e detenzione di droga ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi e munizioni.L’indagine, denominata ‘Carback’, è stata condotta dalla Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catania.

Le province coinvolte nell’inchiesta

Le operazioni hanno riguardato l’intera provincia di Catania ma anche Siracusa, Agrigento, Pavia e Vibo Valentia. L’inchiesta ha fatto emergere due associazioni criminali, aventi epicentro nel quartiere catanese San Giorgio: la prima dedita a furti di autovetture, la maggior parte delle quali era destinata ad essere oggetto di “estorsione con il metodo del cavallo di ritorno”, la seconda dedita al traffico di cocaina. Tra gli arrestati figurano appartenenti ai clan mafiosi Cappello e Cursoti Milanesi. Ben 113 i capi di imputazione che vengono contestati agli indagati, tra i quali figurano, oltre ai 68 arrestati, altri 20 denunciati a piede libero.

Gli inquirenti hanno documentato come, organizzati in tre batterie, ciascuna con una competenza territoriale ben precisa, gli indagati avessero affinato a tal punto le tecniche criminali da essere in grado di rubare un’autovettura parcheggiata in appena 20 secondi. Altri facevano da mediatori con i proprietari dei mezzi rubati, per concordare la restituzione del mezzo dietro versamento di un ‘riscatto’, il cui importo variava dai 500 ai 1500 euro.Nel filone di indagine relativo agli stupefacenti, è stato accertato un ingente traffico di cocaina sia all’ingrosso che al dettaglio, con partite di droga, acquistate al prezzo di 42.000 euro al chilo, che rifornivano le piazze di spaccio dei quartieri catanesi di Librino e San Giorgio, ma anche Nicolosi, Siracusa, Trapani e Palermo.

5 Maggio 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo