ROMA
7:09 pm, 28 Aprile 23 calendario

Stadio della Roma, giovedì il voto del Campidoglio

Di: Redazione Metronews
stadio roma
condividi

Lo stadio della Roma non è più così lontano. Giovedì 4 maggio la proposta di delibera di Giunta sulla pubblica utilità dello stadio della Roma approderà nell’aula Giulio Cesare dopo aver incassato il parere di tutte le commissioni coinvolte: Sport, Lavori Pubblici, Ambiente, Mobilità, Patrimonio e Urbanistica.

Settimane in cui i consiglieri hanno espresso le proprie perplessità e riserve riguardo a temi centrali per il nuovo impianto della Roma. E cioè mobilità, accesso garantito all’ospedale Pertini, l’adeguamento della rete viaria del quadrante di Pietralata e i parcheggi.

Stadio della Roma, il percorso nasce il 3 ottobre scorso

Il percorso nasce lo scorso 3 ottobre quando l’As Roma S.p.A presenta a Roma Capitale, in qualità di soggetto proponente, uno studio di fattibilità per la realizzazione e gestione in Project Financing di un nuovo stadio di calcio in un’area di proprietà del Comune, in località Pietralata.

Nel novembre 2022 viene indetta la Conferenza dei Servizi preliminare per l’esame dello Studio di fattibilità, – conclusasi a gennaio 2023. A seguito della quale la Giunta di Roma Capitale ha approvato, il 7 febbraio 2023, una delibera che riconosce il pubblico interesse allo studio di fattibilità per il nuovo stadio della A.S. Roma. Delibera che sarà discussa in Assemblea Capitolina il prossimo giovedì.

Roma, uno stadio da 62mila posti

Il nuovo stadio prevede una capienza di 55 mila posti che potranno arrivare a 62 mila. Di questi, 5.500 posti dedicati ai tifosi VIP, suddivisi tra tribune e spazi privati con configurazioni e livelli di servizio differenti. Ossia skybox, terraces e field box. Saranno 10.000 gli stalli per motorini e biciclette e 4.044 posti auto dislocati su diverse aree dell’impianto e con diverse configurazioni (come parcheggi interrati, multipiano).

Il progetto interessa un’area complessiva di 16 ettari a Pietralata. In quella meglio conosciuta come area ex Sdo, ovvero quel piano urbanistico per il decentramento degli uffici direzionali di Roma progettato negli anni ’60 e mai attuato che ha lasciato l’area come una grande incompiuta. Il progetto prevede un diritto di superficie di 90 anni. Trascorsi i quali l’infrastruttura passerà di proprietà a Roma Capitale.

Per la Roma uno stadio da 528 milioni

Il costo complessivo dell’operazione ammonta a circa 528 milioni di euro. Di cui circa 100 milioni per i parcheggi e 20 milioni per le urbanizzazioni.

Giovedì si parte quindi con la discussione generale, alla quale sono stati invitati anche i Presidenti del IV e del II Municipio, Massimiliano Umberti e Francesca Del Bello. Il termine per gli emendamenti scade giovedì sera.

Resta atteso un emendamento della maggioranza in cui verranno raccolte molte delle osservazioni e delle indicazioni emerse nelle commissioni, ma anche dal IV municipio che ha espresso parere favorevole all’opera.

Lo stesso presidente Umberti ha dichiarato all’Agi che la prossima settimana incontrerà la nuova Ceo della Roma, Lina Souloukou per un confronto sul progetto.

Una volta incassato anche l’ok del Consiglio comunale, si entrerà in una fase operativa con la conferenza dei servizi decisoria e la valutazione di impatto ambientale (Via) che sarà gestita dalla Regione Lazio.

L’obiettivo della società As Roma e dell’Amministrazione Gualtieri è disputare la prima partita nel 2027 in occasione del centenario della squadra giallorossa.

Ma tra i più prudenti, vista l’importanza dell’opera, c’è chi si accontenterebbe anche di avere la posa della prima pietra in quella data. Purchè il progetto sia fatto bene e risponda a tutte le criticità emerse.

28 Aprile 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo