Dimarco decide il Derby d’Italia, Juve ko 1-0 e Inter in finale

Termina sull’1-0 per l’Inter il Derby d’Italia: Juventus sotto grazie a un bel gol di Dimarco al 15′, su passaggio filtrante di Barella. Era la Semifinale di ritorno, dopo l’1-1 dell’andata: i nerazzurri si guadagnano la finale di Roma del 24 maggio prossimo, contro Fiorentina o Cremonese, in campo domani. Bianconeri molli nel primo tempo: si scuotono nella ripresa, ma facendo troppo poco. Partita corretta, dopo il far west dell’andata.

Dimarco segna al 15′: gran passaggio di Barella

Inzaghi sceglie l’11 delle grandi occasioni, ma con Calhanoglu al posto di Brozovic e Dzeko per Lukaku. Allegri risponde preferendo Alex Sandro a Danilo e Miretti a Fagioli, e schierando un attacco atipico con Di Maria e Chiesa (più De Sciglio per lo squalificato Cuadrado). Juventus attendista. L’Inter tenta subito di approfittarne: al 3’, su cross di Barella, perfetto, Lautaro liscia il pallone solo soletto davanti a Perin. E non ne approfitta nemmeno Dzeko che spuntava di fianco. Dopo un paio di pestoni non puniti da Doveri (di Bremer e Rabiot) e che fanno rumoreggiare lo stadio, l’Inter passa. Al 15’, un filtrante di Barella buca la retroguardia della Signora: era per Dzeko? Forse, ma si avventa Dimarco, che infila Perin. La Juventus tenta di dare una scrollata alla partita, ma rischia ancora: Locatelli, nella sua tre quarti, si fa soffiare il pallone da Lautaro, il cui rasoterra sibila a fil di palo. La Beneamata pare serena, razionale, nel pieno controllo del gioco. Poi la partita si “sveglia” e si apre.

Pericoloso Kostic, para Onana

Alla mezz’ora ci prova ancora il voglioso Lautaro, da fuori: ma il sinistro in controbalzo, su cross di Dimarco, è alto. Al 34’ è un destro potente di Kostic a costringere Onana alla deviazione in corner. Al 38’ è Perin a opporsi al sinistro del Toro. Ma la frazione finisce sullo score parziale di 1-0.

La Juventus pressa nella ripresa

Comincia la ripresa, e Allegri schiera Milik al posto di Kostic, alla ricerca di quel riferimento certo in attacco che per tutto il primo tempo era mancato. Al 50’, rabbiosa azione della Juve, favorita da un disimpegno sbagliato di Darmian. Locatelli tira dal limite, ma Onana blocca. Grosso pericolo, comunque. Al 53’, Dzeko segnerebbe il 2-0, dopo una straordinaria “scartata” in area: ma era in offside sul lancio di Dimarco. La Signora pressa e prende le redini del gioco, costringendo l’Inter alla rimessa. È la “chiave” di questi minuti. Paredes rileva Locatelli ammonito. Al 67’ è una entusiasmente galoppata di Dumfries a portarlo a un cross pericolosissimo: su cui Lautaro ancora una volta non arriva in tempo. Al 68’ entrano Lukaku e Brozovic per Dzeko e Barella (con qualche problemino muscolare). Poi, dentro Danilo per Bonucci.

Miracolo di Perin su Mkhitaryan

Al 73’, miracolo di Perin: devia con il palmo della mano sinistra, di puro istinto, un tiro forte, ravvicinato, di Mkhitaryan lesto a raccogliere il rimpallo di una punizione dal limite di Dimarco. Grandissima occasione. Gosens e il Tucu entrano per Dimarco e Lautaro. E scocca anche l’ora di Pogba (per Miretti). Qualche probe-ma muscolare anche per Calhanoglu: ma c’è Gagliardini pronto a entrare. Milik sfiora l’autorete di testa su punizione di Brozovic. Grande rischio per l’Inter all’88’: ma Onana toglie dai piedi di Chiesa un pallone che era filtrato da Milik. Sono 4’ di recupero. Ma finisce così.