5:50 pm, 24 Aprile 23 calendario

Il 25 aprile a Milano in corteo tra presenze e assenze annunciate

Di: Redazione Metronews
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Per le celebrazioni della Liberazione a Milano capitale della Resistenza e medaglia d’Oro al valore militare  sono attesi, tra gli altri, la segretaria del Pd Elly Schlein, che sarà in corteo, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha fatto sapere di voler solo deporre una corona, alle 9.30 a Palazzo Marino e alle 10.30 al Sacrario dei Caduti di tutte le guerre in Piazza Sant’Ambrogio.
Il consueto e più importante corteo del 25 Aprile partirà dai Bastioni di porta Venezia alle 14.30 per arrivare alle 15.30 in piazza Duomo. Breve il percorso: corso Venezia, corso Matteotti, piazza Meda, piazza della Scala, via Santa Margherita, via Mengoni.
Poi, ai piedi della Madonnina, si susseguiranno gli interventi dal palco: Roberto Cenati, presidente dell’Anpi provinciale e del Comitato permanente antifascista contro il terrorismo per la difesa dell’ordine repubblicano, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, la presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani Mariapia Garavaglia, il presidente nazionale dell’Aned Dario Venegoni, il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo e Farida Elashwal, studentessa e attivista politica milanese di origini egiziane. Si collegherà in video il partigiano Alessio, all’anagrafe Aldo Tortorella, ex leader del Pci a Milano. “Un grande 25 Aprile per la democrazia e la Costituzione” lo slogan scelto quest’anno.

25 aprile corteo e corone

In mattinata ci saranno deposizioni di corone: alle 9 al Monumento alla Guardia di Finanza, piazza Tricolore; alle 9.15, a Palazzo Isimbardi, corso Monforte 35;  alle 9.30, a Palazzo Marino, Lapide Medaglia d’Oro in piazza della Scala 2;  alle 10 alla Loggia dei Mercanti;  alle 10.30 al Sacrario dei Caduti, largo Caduti Milanesi per la Patria;  alle 11 al Monumento ai Quindici Martiri in piazzale Loreto.

L’esponente di Fratelli d’Italia Romano La Russa ha fatto sapere che passerà la giornata a casa perché non è stato invitato alle celebrazioni e il 25 aprile resta una festa di parte. Sembra dunque cadere nel vuoto l’appello di Giuseppe Sala: «In questo momento è importante che ci sia una grande partecipazione, che io auspico», aveva detto il sindaco meneghino promettendo battaglia contro ogni «omissione della storia», senza comunque chiudere la porta in faccia a nessuna forza. Anzi, per Sala come per Roberto Cenati, è il senso dell’unità nazionale che dovrebbe essere l’acqua sul fuoco delle polemiche. Che però faticano ad affievolirsi. «Spero tanto che sia una grande giornata di unità – è l’auspicio dell’Anpi milanese – un grande corteo pacifico che dia speranza al Paese, quella speranza che è svanita se così tanti italiani non vanno a votare. Nel 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione ci richiamiamo a quei valori per rilanciarli in questa fase di crisi politica, etica e sociale».

24 Aprile 2023
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