Roma, battaglia con il Feyenoord: 4-1, è semifinale

Roma Feyenoord 4-1. Una autentica battaglia per i giallorossi, condannati ad una altalena di emozioni da cui però ad ogni giro sono usciti più forti. La Roma ha rischiato l’eliminazione e sofferto, ma poi ha vinto 4-1: è in semifinale di Europa League, dove ora affronterà il Bayern Leverkusen.

Roma-Feyenoord, gara per cuori forti

Una partita per cuori forti, in cui la Roma ha dovuto essere più grande della sue sfortuna: due pali e gli infortuni di Wijnaldum e Smalling. Una squadra finita sul baratro dell’inferno dopo il gol dell’1-1 del Feyenoord ad opera di Igor Paixão a 10 minuti dalla fine e poi riportata in vita da una magia di Dybala all’ultimo respiro, a meno di un giro d’orologio dall’eliminazione. Con l’Olimpico inghiottito dai suoi stessi cori e dai silenzi imposti dal continuo capovolgimento di fronti.

Sembrava tutto fatto, al 60’, dopo un’ora di battaglia, quando dopo una mischia in area Cristante ha stoppato il rinvio di Hancko concedendo un sinistro a Spinazzola che, sporcato da Jahanbakhsh, è diventato imparabile per Bijlow. La Roma ci ha credeuto ma il Feyenoord non era morto. Infatti, 20 minuti dopo è arrivato il colpo a freddo, la pugnalata di Igor Paixão: 1-1 e olandesi qualificati. Quando tutto sembrava perduto, all’89’, Dybala ha preso la Roma per mano disegnando un 2-1 di sola magia. È parità (in Olanda aveva vinto il Feyenoord 1-1). Ai tempi supplementari non ce ne è: segnano El Shaarawy al 101’ e Pellegrini al 109’. Olandesi a casa: non c’è stata la rivincita della finale di Conference League che cercavano. Gli olandesi hanno poi chiuso in dieci per l’espulsione di Gimenez al 120′.

Nell’altra gara, quella della Juventus, la squadra di Allegri si è qualificata in semifinale di Europa League dove adesso affronterà il Siviglia. I bianconeri, vincitori per 1-0 all’andata all’Allianz Stadium contro lo Sporting Lisbona, pareggiano per 1-1 il match di ritorno allo stadio ‘Alvaladè. Al vantaggio degli ospiti con Rabiot al 9′, replica Edwards su rigore al 20’.