Meloni: “Con l’Etiopia abbiamo una storica relazione”

Giorgia Meloni è in Etiopia ad Addis Abeba per la sua visita di due giorni. «Questo è un Paese la cui stabilità è fondamentale, con il quale l’Italia vanta una storica relazione che io intendo rafforzare ulteriormente – ha detto la premier dopo l’incontro con il suo omologo etiope, Abiy Ahmed Ali, e con il presidente dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat – qui sono molte le materie sulle quali discutere e quella migratoria è una conseguenza di altre problematiche. In questo Paese – ha proseguito Giorgia Meloni – sono presenti le nostre aziende con investimenti e infrastrutture, che sono anche infrastrutture riferibili a quello che io chiamo il Piano Mattei per l’Africa. C’è un sostegno del quale questa nazione ha bisogno, particolarmente sul piano finanziario, ce ne stiamo occupando così come facciamo in una situazione molto diversa per quanto riguarda la Tunisia, per sostenere lo sblocco dei finanziamenti e sostenere una certezza finanziaria che poi consenta ulteriori investimenti».

Meloni in Etiopia per due giorni

Giorgia Meloni è stata accolta all’aeroporto internazionale Bole dal premier etiope Abiy Ahmed Ali. Poi si è recata presso la sede dell’Unione Africana per un incontro con il presidente Moussa Faki Mahamat. Proseguirà al Palazzo Nazionale per un nuovo faccia a faccia con Abiy Ahmed Ali. A seguire la cena d’onore e un incontro con il presidente somalo, Hassan Sheikh Mohamud. Domani mattina la premier parteciperà a una riunione trilaterale con il suo omologo etiope e il presidente somalo. A seguire una visita alla scuola italiana statale Galileo Galilei. L’Italia è impegnata in Etiopia per sostenere il processo di pace e la ripresa sociale ed economica, nella consapevolezza della centralità di Addis Abeba per la stabilità regionale. L’Italia, inoltre, sostiene l’Etiopia nel programma di riforme e di trasformazione economica mettendo a disposizione la competenza delle imprese italiane e favorendo il reimpegno nei fori competenti. Alla visita di Meloni seguirà anche quella di una missione imprenditoriale guidata da un esponente di governo.

Concreti interessi economici

L’Etiopia è un partner prioritario dell’Italia e dell’Unione Europea in Africa sub-sahariana, un punto di riferimento essenziale per la stabilità di una regione che ha rapporti di lungo corso con il nostro Paese e riveste oggi un ruolo cruciale per la sicurezza internazionale. Le relazioni politiche bilaterali proseguono su di un piano di ottima collaborazione, specie a partire dalla restituzione da parte italiana della Stele di Axum (aprile 2005), che ha aperto un nuovo capitolo nei rapporti fra i due Paesi. Frequenti le visite bilaterali (del presidente della Repubblica Mattarella a marzo 2016, del presidente del Consiglio Renzi a luglio 2015, del ministro degli Esteri Gentiloni a gennaio 2015 e gennaio 2016, oltre che quella del ministro degli Esteri etiopico Tedros Adhanom a Milano a settembre 2015, del presidente del Consiglio Conte a ottobre 2018, oltre a quelle del primo ministro etiopico Abiy Ahmed Ali a gennaio 2019 e il 6 febbraio scorso a Roma, quando ha incontrato Giorgia Meloni. Al di là delle ragioni storiche e geopolitiche che giustificano intensi rapporti bilaterali, vi sono oggi concreti interessi economici per l’Italia in Etiopia. Il sostenuto trend positivo fatto registrare dal Paese nell’ultimo decennio (oltre 10% di crescita media del Pil dal 2004), l’apertura – seppur timida – agli investitori internazionali, il basso costo del lavoro, le dimensioni ragguardevoli del mercato (più di 109 milioni di persone), la disponibilità di fonti energetiche nazionali (idroelettriche), i collegamenti aerei diretti con l’Italia e, non da ultimo, la presenza di una comunità italiana limitata ma ben inserita, rappresentano i punti di forza su cui costruire rapporti economico-commerciali più dinamici.