Superbonus e cessioni 2022, prevista la remissione in bonis

Di: Fabio Vidotto

Superbonus e cessioni 2022: è prevista la remissione in bonis?

Per il Superbonus arriva il voto di fiducia al Senato, la legge di conversione del DL n.11/2023. In particolare, nella seduta di mercoledì 5 aprile 2023 approvando in via definitiva il DDL 636 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 11 in materia di cessione dei crediti. Con un emendamento approvato nell’iter di conversione, si salvano le cessioni e gli sconti in fattura relativi alle spese da Superbonus effettuate nel 2022.

Ricordiamo che entro il 31 marzo scadeva il termine per comunicare all’agenzia delle Entrate le opzioni per cedere i crediti collegati a spese dello scorso anno (termine prorogato dal 16 marzo al 31 marzo dal Milleproroghe). Da mesi il mercato delle cessioni è fermo e in tanti non hanno potuto cedere, con l’emendamento, chi alla data del 31 marzo non aveva un contratto di cessione del credito firmato da una banca, o da un altro soggetto, si prevede che “qualora il contratto di cessione non sia stato concluso alla data del 31 marzo 2023″, la comunicazione dell’opzione potrà essere effettuata con la remissione in bonis. Si concede cioè la possibilità, pagando una sanzione di 250 euro, di provvedere alla comunicazione entro il 30 novembre. La condizione è però che, la riapertura dei termini sarà disponibile solo per le cessioni effettuate a favore di banche, società appartenenti a gruppi bancari, intermediari finanziari e assicurativi.