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3:02 pm, 12 Aprile 23 calendario

Nomine: Descalzi confermato a Eni, Cingolani a Leonardo. Enel a Cattaneo e Scaroni

Di: Redazione Metronews
Descalzi
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Intesa raggiunta. Sulle nomine delle partecipate di Stato il pacchetto è chiuso.

All’Eni Claudio Descalzi confermato ad, alla presidenza del gruppo arriva Giuseppe Zafarana.

A Leonardo l’ex ministro Roberto Cingolani sarà ad, e Stefano Pontecorvo presidente.

All‘Enel ad sarà Flavio Cattaneo con Paolo Scaroni presidente.

Per Poste confermato ad Matteo Del Fante mentre arriva alla presidenza Silvia Rovere.

Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha ringraziato i presidenti Lucia Calvosa, Michele Crisostomo, Luciano Carta, Bianca Maria Farina, gli amministratori delegati Francesco Starace e Alessandro Profumo e tutti i consiglieri di amministrazione uscenti per il lavoro svolto e i risultati ottenuti in questi anni dalle società. Lo comunica il Mef.

Eni

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha depositato la lista per il rinnovo degli organi sociali dell’Eni che vede indicato per una conferma l’ad Claudio Descalzi e indicato il nome di Giuseppe Zafarana come presidente del gruppo energetico. Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Eni convocata per il 10 maggio, il Mef – titolare del 4,34% del capitale e per il tramite della Cassa depositi e prestiti (partecipata all’82,77% dal Mef) di un ulteriore 25,76% – ha depositato, di concerto con il Mimit, la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione: Giuseppe Zafarana (presidente); Claudio Descalzi (ad); Cristina Sgubin (consigliere); Elisa Baroncini (consigliere); Federica Seganti (consigliere); Roberto Ciciani (consigliere). Il nuovo collegio sindacale di Eni, si legge nella nota del Mef, sarà invece composto dai seguenti nominativi: Giulio Palazzo (effettivo); Andrea Parolini (effettivo); Marcella Caradonna (effettivo); Giulia de Martino (supplente); Riccardo Bonuccelli (supplente).

Enel

Paolo Scaroni presidente dell’Enel e Flavio Cattaneo amministratore delegato. Il Ministero dell’economia e delle finanze ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali della società.
Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Enel convocata per 10 maggio, il Mef – titolare del 23,59% del capitale – ha depositato, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit), la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione: Paolo Scaroni (presidente); Flavio Cattaneo (ad); Alessandro Zehenter (cons); Johanna Arbib Perugia (cons); Fiammetta Salmoni (cons); Olga Cuccurullo (consigliere).

Leonardo

Nuovo vertice per Leonardo. Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Leonardo convocata per il 9 maggio, il Mef – titolare del 30,2% del capitale – ha depositato, di concerto con il Mimit, la lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione che indica Roberto Cingolani amministratore delegato e Stefano Pontercorvo presidente.  La lista indica inoltre Elena Vasco (consigliere), Enrica Giorgetti (consigliere), Francesco Macrì (consigliere), Trifone Altieri (consigliere), Cristina Manara (consigliere), Marcello Sala (consigliere).

Poste

Matteo Del Fante confermato alla guida di Poste, alla presidenza arriva Silvia Rovere. Lo ha deciso il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali della società. All’assemblea degli azionisti di Poste italiane convocata per l’8 maggio, la lista consegnata dal Mef – titolare del 29,26% del capitale e per il tramite di Cassa depositi e prestiti di un ulteriore 35% – prevede un consiglio di amministrazione composto dai seguenti componenti: Silvia Rovere (presidente); Matteo del Fante (ad); Wanda Ternau (consigliere); Matteo Petrella (consigliere); Paolo Marchioni (consigliere); Valentina Gemignani (consigliere).

Descalzi
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Descalzi al quarto mandato

Claudio Descalzi affronta il quarto mandato ai vertici dell’Eni, la società che guida dal maggio 2014. Nato a Milano e laureato in Fisica nel 1979 presso l’Università degli Studi del capoluogo lombardo, Descalzi inizia la sua carriera in Eni nel 1981 come ingegnere di giacimento. Successivamente diventa Project Manager per lo sviluppo delle attività nel Mare del Nord, in Libia, Nigeria e Congo. Nel 1990 è nominato Responsabile delle attività operative e di giacimento in Italia. Nel 1994 assume il ruolo di Managing Director della consociata Eni in Congo e nel 1998 diventa Vice Chairman Managing Director di Naoc, la consociata Eni in Nigeria.
Dal 2000 al 2001 ricopre la carica di Direttore dell’area geografica Africa, Medio Oriente e Cina. Dal 2002 al 2005 è nominato Direttore dell’area geografica Italia, Africa e Medio Oriente, ricoprendo inoltre il ruolo di Consigliere di Amministrazione di diverse consociate Eni dell’area. Nel 2005 diventa Vice Direttore Generale di Eni – Divisione Exploration Production. Dal 2006 al 2014 è stato Presidente di Assomineraria. Dal 2008 al 2014 è stato Chief Operating Officer di Eni – Divisione Exploration Production. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto la carica di Presidente di Eni UK.
Nel 2012 Claudio Descalzi è il primo europeo, nel settore dell’Oil Gas, ad aver ricevuto il prestigioso premio internazionale SPE/AIME ”Charles F. Rand Memorial Gold Medal 2012” dalla Society of Petroleum Engineers e dall’American Institute of Mining Engineers. Descalzi è Visiting Fellow of the University of Oxford. Nel 2014 ha fondato insieme ad altri ceo la Oil and Gas Climate Initiative, per guidare la risposta del settore ai cambiamenti climatici. Nel dicembre 2015 entra a far parte del “Global Board of Advisors del Council on Foreign Relations”. Nel dicembre 2016 è stato insignito della Laurea Honoris Causa in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Nel maggio 2022 è stato insignito dall’Atlantic Council del Distinguished Business Leadership Award 2022 per il ruolo straordinario assunto nel settore energetico a livello internazionale, per la trasformazione tecnologica dell’azienda orientata alla completa decarbonizzazione entro il 2050 e per il contributo portato alla sicurezza energetica italiana ed europea.

Il ritorno di Scaroni

Un ritorno all’Enel anche se con l’incarico da presidente. Top manager, banchiere e attuale presidente del Milan, Scaroni ha guidato, infatti, il gruppo elettrico come amministratore delegato dal 2002 al 2005. Scaroni inizia la sua attività professionale nella società di consulenza aziendale McKinsey. Nel 1973 lavora per il gruppo Saint-Gobain. Qui assume ruoli manageriali fino a diventare, nel 1983, presidente globale della divisione vetro piano a Parigi. Dal 1985 al 1996 è vicepresidente e amministratore delegato della Techint. Nel 1996, Paolo Scaroni viene chiamato in Gran Bretagna per ricoprire il ruolo di amministratore delegato di Pilkington, multinazionale del vetro allora quotata al London Stock Exchange.
Lascia la carica nel 2002 per approdare all’Enel come ad, nominato dal secondo governo Berlusconi. Nei suoi anni all’Enel, Scaroni riposiziona la società sul core business energetico cedendo asset non strategici come Wind (operatore telefonico). Sempre negli stessi anni, nel 2004, Enel viene inclusa per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Index, indice borsistico che valuta le performance finanziarie delle compagnie mondiali in base a principi di eccellenza economico-finanziaria e di sostenibilità ambientale. Dopo i risultati ottenuti in Enel, nel 2005 viene nominato amministratore delegato dell’Eni, dove rimane fino al 2014. Molti i ruoli manageriali operativi ricoperti da Scaroni come consigliere di amministrazione e board member di aziende e organizzazioni italiane ed internazionali. Tra questi, presidente A.C. Milan, Deputy Chairman di Rothschild Co., presidente di Giuliani Group, presidente di Sicura, Consigliere della Lega di Serie A, consigliere di amministrazione di Humanitas.

Cingolani sul piano Ue
Cingolani

Cingolani

Un fisico, accademico, manager ed ex ministro, al timone di Leonardo: è Roberto Cingolani a salire sulla plancia di comando del gruppo dell’aerospazio e difesa. Nato a Milano, classe 1961, Cingolani è figlio del fisico Aldo Cingolani, professore ordinario di fisica all’Università degli Studi di Bari, trascorre l’infanzia nel capoluogo pugliese. E’ qui che si laurea in fisica e sempre all’Università di Bari consegue nel 1988 anche il dottorato di ricerca. Nel 1990 si perfeziona alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Dal 1988 al 1991 è membro dello staff della Società Max Planck di Stoccarda in Germania, sotto la direzione del premio Nobel per la fisica professor Klaus von Klitzing. Successivamente avrebbe dovuto trasferirsi in via definitiva in Giappone per lavorare presso l’Università imperiale di Tokyo, ma torna in Italia a causa della morte del padre. Dal 1991 al 1999 è prima ricercatore e poi professore associato di fisica generale presso il Dipartimento di scienza dei materiali dell’Università del Salento (all’epoca chiamata Università di Lecce).
Fra il 1997 e il 2000 è professore in visita presso l’Università di Tokyo, in Giappone e poi presso la Virginia Commonwealth University negli Stati Uniti. Dal 2000 al 2005 è stato professore ordinario di fisica generale presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università del Salento, dove ha fondato e diretto il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie di Lecce.] Nel 2001 ha lavorato come perito per la Procura di Roma effettuando alcune perizie relative al caso Marta Russo e al caso Unabomber. Dal dicembre 2005 è direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia (IIT) di Genova, di cui viene anche considerato una sorta di amministratore delegato.
Nel 2016 lavora alla nascita dello Human Technopole di Milano, il progetto per un istituto di ricerca per le scienze della vita, nato per continuare l’eredità di Expo 2015. Il 27 giugno 2019 lascia l’IIT, dove viene sostituito nel ruolo di direttore scientifico da Giorgio Metta, e viene nominato Responsabile Tecnologie e Innovazione della multinazionale del settore difesa e aerospazio Leonardo, diventando operativo dal 1º settembre 2019. Ad aprile 2019 entra nel consiglio di amministrazione di Illycaffè.
Ad aprile 2020 viene nominato direttore non esecutivo nel consiglio di amministrazione della Ferrari, da cui si dimette il 16 febbraio 2021. a seguito della sua nomina a ministro dell’ambiente e della Transizione ecologica nel governo Draghi. Dal 23 ottobre 2022 è consigliere per l’energia del Governo Meloni.

Cattaneo

Per Flavio Cattaneo la nomina all’Enel in quanto amministratore delegato di Enel è un ritorno al mondo dell’energia dopo la sua esperienza come ad di Terna tra il 2005 e il 2014. Cattaneo, che è attualmente vicepresidente esecutivo di Italo-Ntv, è nato a Rho, nell’hinterland milanese, il 27 giugno 1963. Dopo una laurea in Architettura al Politecnico di Milano, ha conseguito una specializzazione in Finanza applicata al Real Estate alla Bocconi e vanta una consolidata esperienza nella gestione di grandi società industriali – sia nel settore privato che in quello pubblico – operanti nelle costruzioni, comunicazioni, energia, infrastrutture, trasporti e telecomunicazioni.
Dal 1989 al 1998 Cattaneo è stato Amministratore Delegato di società di costruzioni civili e Amministratore di diverse società nel settore del real estate. Dal 1998 al 2001 è stato Vicepresidente di Aem (attuale A2A) di cui ha curato le attività di distribuzione gas quale amministratore di Triveneta Gas S.p.A. e Seneca Gas S.p.A.. Dal 1999 al 2003 è stato Presidente e Amministratore Delegato di Fiera Milano (di cui ha curato la quotazione nel 2001). Durante la sua gestione si è assistito a una forte espansione internazionale con un aumento della presenza della società in una trentina di paesi esteri. Dal 2007 al 2011 è stato Presidente di Terna Partecipacoes (di cui tra l’altro cura la quotazione al Bovespa). La società, in quel periodo, è diventata il primo operatore di rete privato in Brasile. Dal 2003 al 2005 è stato il più giovane Direttore Generale della RAI, la concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. In quel periodo ha curato la fusione con Rai Holding e l’azienda ha avuto performance reddituale e di Pfn ad oggi ancora ineguagliate.
Dal 2005 al 2014 è stato ad di Terna, azienda proprietaria della rete di trasmissione elettrica italiana e importante operatore indipendente in Europa, dove ha curato l’espansione internazionale in Sud America e nei Balcani, raddoppiando i valori di Borsa e facendo riconoscere l’azienda anche internazionalmente come migliore Utility d’Europa per Rendimento Totale del titolo (periodi 2007- 2009 e 2010-2012 premio Edison Electric International Award Washington D.C.). Ha ricoperto diverse cariche in vari consigli di amministrazione: Generali Assicurazioni (consigliere indipendente, da dicembre 2014 ad aprile 2016), Domus Italia (Presidente, da marzo 2015 a maggio 2016), Cementir Holding S.p.A. (consigliere indipendente e membro del Comitato Nomine e Remunerazioni e Comitato Controllo e Rischi, da gennaio 2008 ad aprile 2015).

12 Aprile 2023
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