Sanità, Cirio: « Fatte 1000 assunzioni». Il Pd: «Fantasia»
Scintille tra il presidente della Regione, Alberto Cirio, e le opposizioni affiancate dal sindacato Nursind sulle assunzioni nella sanità piemontese. Il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, ha infatti lanciato l’allarme per il personale in forza all’Asl To4 a causa delle complicate condizioni di lavoro che riguardano principalmente gli infermieri, ma anche gli Oss e altri professionisti sanitari. «Nel 2022 il numero di infermieri assunti a tempo indeterminato è stato di sole 27 unità, derivanti in buona parte da trasformazione di contratti a tempo determinato. Sono stati invece 89 i contratti cessati – dice Giuseppe Summa, segretario del Nursind Torino – sono quasi 7000 i turni di riposi compensativi maturati e ancora oggi non recuperabili da parte del personale. Nel 2021 circa 64 mila ore di straordinario non sono state liquidate».
«Il personale è esausto – prosegue Summa – e in molti servizi si va avanti tamponando con ulteriori ore di straordinario e con l’utilizzo improprio della reperibilità. Dei 44 infermieri chiamati dalla graduatoria a 36 mesi inoltre, in molte realtà non c’è ancora traccia. Senza un piano ben preciso e un cambio di rotta, di questo passo collasseremo».
La difesa di Cirio: «Assunti 1000 sanitari»
La difesa di Cirio è arrivata a margine dell’inaugurazione di due nuove tecnologie per la diagnostica e la cura dei tumori all’ospedale Mauriziano: «Stiamo recuperando in un anno quello che è stato tagliato in 10 anni del passato, perché questa è una regione in cui, così come avveniva nelle altre regioni d’Italia, quando un medico, un infermiere o altro personale andava in pensione, non veniva sostituito». «Noi siamo arrivati nel 2019 – ricorda -, dopo 5 mesi è arrivato il Covid e dopo due anni e mezzo di Covid ora ci mettiamo ad assumere di nuovo, lo stiamo facendo. Il saldo del 2022 è di mille persone in più complessive nella sanità piemontese – sottolinea -, abbiamo stabilizzato tutto il personale che la legge ci permetteva di stabilizzare, cioè quello assunto durante il Covid, che oggi diventa personale fisso. Ma sappiamo che la strada è ancora lunga – conclude Cirio – e dobbiamo continuare a lavorare e a farlo insieme».
Pd: «Da Cirio numeri di fantasia»
Numeri che non convincono affatto le opposizioni: «Anche oggi il presidente Cirio vola di fantasia sui numeri del personale sanitario. Oggi vanta un saldo positivo di mille assunzioni sul 2022. Come sia stato possibile assumere mille persone in più, spendendo 50 milioni di euro in meno, è un mistero», hanno attaccato i consiglieri regionali del Pd Daniele Valle e Raffaele Gallo.
«I numeri dicono che nel 2022 il saldo è negativo di 1.003 unità: 218 medici, 401 infermieri, 90 Oss e 296 amministrativi in meno e 2 tecnici in più – continuano i Dem – . Se vogliamo contare pure gli assunti a tempo determinato superiori a un anno, si migliora di poco, siamo a meno 642: 136 medici, 238 infermieri, 29 Oss, 258 amministrativi in meno e 19 tecnici in più».
«Il personale da assumere c’è»
Secondo Valle e Gallo il personale da assumere «c’è, lo dimostra il continuo ricorso al personale a tempo determinato e ai gettonisti. E lo dimostrano le differenti prestazioni delle aziende, con alcune che riescono a assumere». I consiglieri Dem sostengono che i numeri forniti dalle aziende sanitarie coincidono con le stima dei sindacati: «Di questi dati abbiamo anche la serie storica, che dimostra un saldo positivo dal 2016 al 2019 e negativo nel 2020, nel 2021 e nel 2022».
«Agli annunci e alle bugie di Cirio ci possiamo ormai abituare, non ci rassegneremo però al peggioramento dei servizi sanitari, al soffocamento della sanità pubblica, alle discriminazioni economiche dei malati», concludono Gallo e Valle.
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