Milano
4:55 pm, 6 Aprile 23 calendario
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«Niente fondi da Roma», nuovo strappo Sala-governo

Di: Redazione Metronews
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Dopo lo strappo per il divieto di trascrizione dei figli delle famiglie omogenitoriali, nuovo affondo di Beppe Sala contro il governo Meloni. Questa volta per i mancati fondi chiesti dai sindaci delle grandi città a Roma e rimasti lettera morta.

Per Sala a rischiare il taglio, causa mancati finanziamenti, sarebbero stati i centri estivi per i bambini milanesi. Che però csono stati confermati oggi in extremis anche per il 2023, ma solo grazie ai risparmi creati dall’amministrazione.

«Il taglio ai finanziamenti lascia sola Milano e le altre grandi città, si è cercato di portare la situazione all’attenzione del governo, con emendamenti alla legge di Bilancio, che però non hanno avuto fortuna, nessuno di questi emendamenti è stato approvato. Trasporti, welfare, scuola, vengono lasciati scoperti senza le risorse aggiuntive che vengono richieste a Roma», ha sottolineato stamani Sala. «L’amministrazione di una grande città come Milano – ha aggiunto – è una macchina molto complessa e se non ci sono i soldi alcuni servizi rischiano infatti di essere tagliati».

«Ancora una volta – ha detto il sindaco Sala nel suo podcast “Buongiorno Milano”, dove ha illustrato le difficoltà di bilancio del Comune e il rischio di taglio di alcuni servizi – abbiamo dovuto provvedere in autonomia alle spese, rischiando di togliere il minimo dovuto a tutta la cittadinanza, e in primis ai bambini» cioè i centri estivi e le case vacanza.

Fondi reperiti con i tagli interni

«Dalle cittadine e dai cittadini passando per il Consiglio comunale e fino alla giunta si è fatto un grande lavoro per mantenere attivi questi fondamentali servizi. Una ricognizione dei capitoli di spesa ha consentito il reperimento di 3 milioni di euro necessari per l’attivazione delle attività estive dedicate ai bambini, contando anche su un aumento delle disponibilità immediate di 700 mila euro, questo frutto degli emendamenti del Consiglio comunale – ha concluso -. Così lo stanziamento assicurerà l’attivazione del servizio in 32 sedi. Sono stati confermati tutti i centri estivi e le case vacanze per l’estate 2023».

6 Aprile 2023
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