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3:52 pm, 31 Marzo 23 calendario
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L’ex capo della Squadra Mobile Rattà: Roma non è città mafiosa

Di: Paolo Chiriatti
Squadra Mobile Rattà
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Francesco Rattà saluta la Squadra Mobile capitolina. L’ex capo traccia un bilancio della sua esperienza: «Roma non è una città mafiosa». Rattà passa all’incarico di vicario del questore, Carmine Belfiore: «Lo sostituiròquando per una qualsiasi ragione lui non è in sede. Mi occuperò, tra le altre cose, di ordine pubblico, del disbrigo affari interni e avrò poteri ispettivi».

L’ex capo della Squadra Mobile rattà: «Roma non è città mafiosa»

«Roma non è una città mafiosa e non è una città violenta», ha voluto sottolineare Rattà, nel corso di un incontro con i giornalisti a via di San Vitale. «Nella Capitale ci sono varie forme di criminalità. Calabrese, siciliana e campana, come in tutte le città complesse. Però non mi sentirei di definire Roma una città violenta tenuto conto delle complessità e della grandezza: una metropoli pari alle dimensioni delle altre 9 città più grandi d’Italia», sostiene.

Il lavoro alla Mobile

Rattà ha ricordato i suoi anni alla Squadra Mobile e i tanti casi risolti come il triplice omicidio di Prati (per cui è finito in carcere Giandavide De Pau, arrestato a fine novembre) e la strage di Fidene.

«Vorrei ringraziare il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi e Michele Prestipino, che lo ha preceduto. Con loro ho avuto modo di svolgere il mio lavoro in un clima di assoluta tranquillità e collaborazione. Ci tengo a ringraziare pubblicamente anche tutti i funzionari e gli investigatori della Squadra Mobile di Roma. Professionisti di alto profilo, che mi sento di elogiare anche in virtù della mia lunga esperienza nelle Squadre Mobili di Reggio Calabria e Catanzaro» ha sottolineato Rattà.

La criminalità a Roma

«Quando c’è un equilibrio tra le compagini criminali, i traffici di droga funzionano abbastanza bene, purtroppo. Ma quando non si riesce a fare attività di mediazione si arriva a regolamenti di conti. E infatti a Roma ci sono stati omicidi, tentati omicidi e gambizzazioni. ma non tutti i fatti di sangue sono riconducibili agli equilibri criminali», ha spiegato Rattà.

Il lavoro di prevenzione e repressione del crimine però abbraccia tanti tipi di reati nella Capitale. «Abbiamo lavorato molto per contrastare i reati predatori, le cosiddette rapine. Attività illecite che colpiscono spesso categorie più deboli, come i negozi di prossimità. E che hanno un forte impatto sulla comunità», ha ricordato l’ex capo della Squadra Mobile.

Attenzione alle categorie più deboli, dunque, come gli anziani, vittime di truffe che a Roma hanno raggiunto numeri ragguardevoli. «Lavoriamo per informare e aiutare la popolazione a evitare questo tipo di reati. Ci sono già stati tanti arresti e raggiri sventati grazie alla collaborazione dei cittadini più anziani. Le truffe nei loro confronti sono un fenomeno che teniamo d’occhio, dietro al quale c’è un’organizzazione molto attiva, proveniente da Napoli e dalla sua provincia», ha concluso Rattà.

31 Marzo 2023
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