Torino
5:18 pm, 30 Marzo 23 calendario
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Via libera al nuovo ospedale alla Pellerina

Di: Redazione Metronews
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Torino avrà un nuovo ospedale nel nord della città. La giunta ha approvato oggi il protocollo d’intesa tra Regione, Città e Asl, per la realizzazione del nuovo ospedale nella zona nord, nell’area giostrai del parco della Pellerina. Il cronoprogramma prevede l’affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica, in carico all’Asl Città di Torino, entro di settembre e il suo completamento entro giugno 2024. Sarà inoltre costituito un tavolo tecnico per definire le linee guida alla progettazione dell’ospedale, con particolare riferimento ai principi di sostenibilità ambientale, garantire un costante aggiornamento e confronto sull’avanzamento del progetto. L’investimento previsto è di circa 185 milioni, comprensivi dei costi di acquisto delle aree, delle spese tecniche e delle eventuali opere di compensazione ambientale.

«Abbiamo fatto un processo chiaro e trasparente di valutazione comparativa di diverse ipotesi, che sono state vagliate analiticamente rispetto a pregi e difetti», ha spiegato oggi il sindaco Stefano Lo Russo, «Nelle città nessuna area è perfetta per definizione, riteniamo che la scelta compiuta sia nell’ottica dell’ottimizzazione e soprattutto quella che più di altre è la scelta giusta. Il sedime individuato non toccherà minimamente l’attuale area parco».

«Il protocollo – ha spiegato ancora il sindaco – è il punto terminale di un lungo percorso che ha visto una discussione molto attenta sulle diverse ipotesi localizzative dell’ospedale. La scelta fatta ottimizza dal punto di vista sanitario l’offerta per i torinesi in quanto colloca il nuovo ospedale in una posizione vicina al Maria Vittoria e quindi consente il mantenimento dell’emergenza del 118 in un’area prossima, che era uno dei vincoli sanitari più importanti. Inoltre costruisce una condizione importante per quanto riguarda la sostenibilità ambientale del comparto sanitario torinese che sconta tanti decenni di mancati investimenti e interventi, edifici energivori che emettono gas nocivi nell’aria».

30 Marzo 2023
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