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8:26 pm, 28 Marzo 23 calendario

Caro bollette, decreto da 4,9 miliardi. Ma tornano gli oneri di sistema per la luce

Di: Redazione Metronews
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 Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge contro il caro bollette. Il provvedimento stanzia 4,9 miliardi. Via gli oneri di sistema sul gas fino a giugno, ma tornano quelli sull’elettricità,  proroga del taglio dell’Iva al 5% per il gas per il secondo trimestre del 2023 e un credito di imposta fino al 30 giugno per le imprese energivore.

Le misure a sostegno di famiglie e imprese contro caro energia, specifica il Mef, sono state ridisegnate su base trimestrale tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico.

Viene anche confermato il bonus sociale luce e gas per il secondo trimestre dell’anno, cioè «le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute» (riservato ai nuclei familiari con Isee non superiore a 15mila euro). Infine, si prevede un contributo anche per le famiglie che non hanno diritto al bonus sociale, se le bollette resteranno elevate. Il decreto prevede , in attesa della definizione delle misure pluriennali, «un contributo, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche» per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, se il prezzo del gas naturale sul mercato all’ingrosso supererà una certa soglia.

Incentivo per  il riscaldamento

Introdotto anche il nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini, senza limiti di reddito, che a partire dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023 avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento. I criteri per l’assegnazione verranno definiti con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Inoltre, l’Arera determinerà le modalità applicative e la misura del contributo che verrà erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.

Prorogata anche l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. In considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi è confermato solo per il mese di aprile e sarà in misura ridotta (pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente). Una limitazione che secondo gli esperti potrebbe tradursi in una stangata.  Le imprese potranno invece continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 40% e al 45% se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019.

In materia fiscale con il dl bollette sono stati ricalendarizzati dal 31 marzo al 31 ottobre 2023 i termini di pagamento della prima rata per regolarizzare le violazioni di natura formale commesse fino al 31 ottobre 2022.

 

28 Marzo 2023
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