Milano
3:56 pm, 27 Marzo 23 calendario

Il San Raffaele vuole essere la Oxford italiana e ringrazia la Regione

Di: Redazione Metronews
condividi

«Devo ringraziare pubblicamente le nostre autorità regionali per come hanno contrastato la pandemia, è facile, seduti a un tavolino, dire “si poteva fare così o colà”, ho visto una mobilitazione generale interrompere tutte le attività cliniche e ho sentito il mio presidente (Paolo Rotelli ndr) dire ‘non pensiamo a problemi economici, ma a salvare vite’». Il rettore dell’Università del San Raffaele , Enrico Gherlone, ha le idee molto chiare quando parla all’inaugurazione dell’ateneo, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto con una standing ovation. La cerimonia è iniziata con il saluto istituzionale del Presidente dell’Ateneo, Paolo Rotelli, cui sono seguiti gli interventi del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e di un rappresentante degli studenti. L’anno accademico 2022-2023 segna un aumento dei posti messi a disposizione degli studenti dell’area medica che si iscriveranno al prossimo anno accademico (2023-2024). Sono saliti a 750 per il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e a 150 per l’International Md Program (Medicina in lingua inglese); si confermano 60 i posti per il Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria. Proprio in queste settimane, a partire dal 24 febbraio, con un numero eccezionale di 5.336 iscritti, sono in corso i test di ammissione per il prossimo Anno Accademico (2023-2024). Per l’ammissione all’anno accademico 2024-2025, sono 150 i posti in più per il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, con l’ammissione alla selezione per l’area medica degli studenti iscritti al penultimo anno di scuola secondaria superiore e con la possibilità per i candidati di partecipare a tutte le sessioni di test. Quanto alle Scuole di Specializzazione, 32 di area sanitaria (30 riservate ai medici, 2 di area odontoiatrica) e 2 di area psicologica, le borse di studio sono 210 (sei anni fa, erano solo 78).

Dal Pnrr 11,5 milioni per la ricerca

Ammonta a 11,5 milioni di euro il finanziamento complessivo ricevuto da UniSR con i fondi del Pnrr, per lo sviluppo di progetti di ricerca sulla terapia genica con tecnologia a Rna, sul tema dell’invecchiamento, sulle malattie infettive emergenti e sull’Intelligenza Artificiale. Nel corso del 2022, UniSR, in cooperazione con Irccs Ospedale San Raffaele, ha stretto due partnership strategiche, prima fra tutte l’accordo con Microsoft, al fine di sviluppare una piattaforma digitale di Intelligenza Artificiale applicata alla pratica clinica, in grado di valorizzare l’enorme quantità di dati dell’Irccs Ospedale San Raffaele, per una più rapida e precisa diagnosi delle malattie e personalizzazione delle cure.

San Raffaele la “Oxford italiana”

Il 2022 ha segnato l’ampliamento del Campus Milano 2, dove gli oltre 14.150 mq dei nuovi Palazzo Donatello e Palazzo Cellini si sommano ai circa 11 mila mq di Palazzo Canova e Palazzo Borromini, già in uso dell’ateneo dal 2020: la Facoltà di Psicologia e la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele possono così godere di uno spazio costruito su misura e pensato appositamente per i loro studenti. Questo anno accademico segna anche un ulteriore passo avanti nel progetto, avviato nel 2021, per la creazione del Campus UniSR a Sesto San Giovanni nelle aree ex Falck, un laboratorio del sapere che combini teoria e pratica al servizio dell’innovazione, ispirato a elementi chiave quali interdisciplinarità, collaborazione, flessibilità e sostenibilità. Saranno circa 70 mila i mq previsti, di cui 20 mila riservati ai centri di ricerca, per un totale di 5 mila studenti ospitati. «Dal 2018 abbiamo intrapreso un cammino con il quale puntiamo a diventare la Oxford italiana. Questo vuol dire ampliare l’offerta formativa, sia in termini di numero di posti che di ambiti. Ma vuol dire anche investire in spazi. Se vogliamo essere una piccola Oxford, abbiamo bisogno anche di un campus che sia ambizioso. E chiaramente questa è una cosa che nei prossimi anni andremo a costruire. L’obiettivo è che per il 2026-2027 il campus sia operativo» ha spiegato  Rotelli.   «Il campus è per 5mila studenti, ma noi siamo ambiziosi e continuiamo a crescere. Stiamo dunque aspettando uno o due anni di assestare il numero, capire dove si va esattamente, in modo da non andare a costruire qualcosa che poi andrebbe ampliato immediatamente dopo».

27 Marzo 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo