Il bunker antiatomico ex Nato di Affi fa il record delle Giornate Fai

Il bunker antiatomico dell’ex Base Nato di Affi, con oltre 4.200 visitatori nei due giorni dello scorso fine settimana, ha registrato il record assoluto tra i 750 siti storico-culturali aperti in via eccezionale al pubblico grazie alle Giornate FAI di Primavera. Un successo festeggiato dal Comune di Affi, in provincia di Verona, che da anni ha scommesso sul recupero di questo importante sito della memoria della Guerra Fredda. Dalla mattina alla sera in migliaia hanno percorso il lungo tunnel sotterraneo blindato e purtroppo, per l’inatteso e massiccio afflusso, non si è trovato posto per tutti. Segno del crescente interesse nei confronti delle vestigia belliche della Seconda guerra mondiale e del dopoguerra – che meriterebbero una legge di salvaguardia e valorizzazione ad hoc – e spia dei tempi, con il conflitto in corso in Ucraina che ha inaspettatamente risvegliato l’attenzione sulle protezioni antiaeree e antiatomiche.

Il bunker antiatomico fa il botto

In verità la visita delle Giornate FAI non ha potuto estendersi al vero e proprio bunker, ancora off limits al pubblico perché sono in corso i rilievi dell’Università di Firenze che a breve presenterà un progetto per trasformare il sito di Affi in un vero e proprio museo dedicato alla Guerra Fredda. Del resto la Base Nato sotterranea West Star, realizzata nelle viscere del monte Moscal, ha stuzzicato da sempre la fantasia di molti. Il suo nome “Stella d’Occidente” fu scelto in contrapposizione a quello sovietico di “Stella Rossa”. Progettato tra il 1958 e il 1960, costruito tra il 1960 e il 1966 durante la Guerra Fredda, è una base sotterranea fra le più grandi d’Italia ed era capace di ospitare mille militari in caso di guerra. Qui fu posizionato il comando e il centro strategico della Nato sino al 1999. Successivamente iniziò il declino del luogo, sino alla chiusura nel 2007.

I luoghi più visitati nel week-end

Dopo il tunnel del bunker antiatomico dell’ex Base Nato di Affi, gli altri luoghi più visitati per le Giornate FAI di Primavera sono stati nell’ordine: Villa Schifanoia a Firenze, il Castello degli Schiavi a Fiumefreddo Sicilia (Catania), Palazzo Clerici a Milano, i Palazzi dei 7 Portoni a Fossacesia (Chieti), la Sede Rai di Corso Sempione sempre a Milano, il Parco di Villa Gregoriana a Tivoli, il Forte Wohlgemuth a Rivoli Veronese e la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo.