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6:43 pm, 27 Marzo 23 calendario

Accordo Netanyahu-Ben Gvir su stop a riforma della giustizia

Di: Redazione Metronews
Accordo Netanyahu
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Accordo Netanyahu-Ben Gvir: sembra sbloccarsi lo stallo politico in Israele intorno alla contestata riforma della giustizia promossa dal premier Benjamin Netanyahu. Secondo quanto riportano i media locali, il partito di estrema destra Otzma Yehudit ha annunciato in una nota che il suo leader, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, ha accettato il congelamento dell’iter legislativo della riforma fino alla prossima sessione della Knesset, prevista all’inizio di maggio.

Accordo Netanyahu-Ben Gvir

In cambio, sostiene il partito, Netanyahu ha promesso formalmente che il governo approverà nella sua prossima riunione la creazione di una “Guardia Nazionale” che agirà sotto il controllo di Ben-Gvir. Oggi il leader di Otzma Yehudit, una fazione del partito di estrema destra Sionismo Religioso, aveva minacciato di far cadere il governo se il premier avesse sospeso l’approvazione della contestata riforma sulla scia delle imponenti manifestazioni di piazza. Oggi più di 70 mila manifestanti si sono riuniti davanti alla Knesset, il Parlamento israeliano. Altri aderenti alla protesta hanno bloccato l’accesso principale a Gerusalemme, lo svincolo di Chord Bridge.

Netanyahu parlerà in televisione

Il premier Netanyahu ha annunciato che in serata si rivolgerà direttamente al Paese in diretta tv. Lo ha fatto sapere il suo ufficio di staff. Da stamane è atteso l’annuncio di Netanyahu sul congelamento della contestata riforma della giustizia, ma il timore di un crollo della coalizione di governo ha consigliato al capo del governo di rinviarlo più volte. La Commissione Europea ha fatto sapere che segue «con molta attenzione gli eventi in Israele. Abbiamo tuttora fiducia nella capacità delle istituzioni democratiche israeliane di trattare questa questione. Seguiamo il dibattito, che è condotto in modo molto vivace da tutti gli interessati nella società israeliana, ma non sta a noi commentare su questioni interne allo Stato di Israele», ha detto il portavoce della Commissione per gli Affari Esteri, Peter Stano.

27 Marzo 2023
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