L’Uefa vuole escludere la Bielorussia da Euro 2024

La Bielorussia potrebbe essere esclusa dalle qualificazioni agli europei di Calcio del 2024. L’Uefa ha infatti al vaglio tale ipotesi e ne discuterà in occasione del prossimo comitato esecutivo fissato per il 4 aprile, ha annunciato la tv tedesca Ard. «L’Uefa ha intenzione di discutere la situazione in Bielorussia nella prossima riunione del nostro comitato esecutivo», ha spiegato il presidente dell’ente che governa il calcio euroeo, Aleksander Ceferin, in una lettera inviata a 100 membri del Parlamento europeo. Un centinaio di eurodeputati di tutti gli schieramenti politici a metà marzo avevano chiesto di escludere la Bielorussia dalle competizioni internazionali per i suoi legami con la Russia e per la situazione dei diritti umani nel paese.

La Germania spinge per l’esclusione

Il ministro dell’interno tedesco, Nancy Faeser, aveva già espresso lo scorso settembre il desiderio di vedere la Bielorussia esclusa dalla Uefa, con la Germania che è paese organizzatore dei prossimi europei le cui qualificazioni sono iniziate proprio in questi giorni. La Bielorussia deve affrontare domani la Svizzera a Novi Sad per la sua prima partita di qualificazione. La Russia, dopo l’inizio della guerra con l’Ucraina un anno fa, è stata esclusa dalle competizioni Uefa, la Bielorussia no.

L’Ucraina vuole Russia e Bielorussia fuori dalle Olimpiadi

E oggi il ministro dello sport ucraino, Vadym Guttsait, ha ufficialmente chiesto l’esclusione di Russia e Bielorussia anche dalle olimpiadi di Parigi. «Vogliamo partecipare ai Giochi Olimpici, ma senza russi e bielorussi», ha detto oggi Guttsait, che è stato molto critico nei confronti della spinta del Cio per reintegrare la Russia e il suo alleato Bielorussia negli sport mondiali. Qualsiasi ritorno, ha detto Guttsait, evidenzierebbe la disuguaglianza causata dall’invasione russa dell’Ucraina. «Noi non abbiamo condizioni normali per l’allenamento e la preparazione per i Giochi Olimpici. Allo stesso tempo, i russi hanno tutto l’essenziale per allenarsi ed esibirsi all’interno del loro paese. Dormono la notte, mentre noi non dormiamo la notte», ha detto ai giornalisti.

Tensione al Master di tennis di Miami

Infine, ieri al Master 1000 di Miami, l’ucraina Marta Kostyuk ha rifiutato di stringere la mano alla russa Anastasia Potapova, dopo essere stata battuta nel secondo turno. L’episodio segue lo sfogo di alcuni giorni fa della tennista bielorussa Aryna Sabalenka, numero 2 al mondo, che aveva denunciato di avvertire un vero e proprio «odio» da parte di alcune colleghe.