2:50 pm, 24 Marzo 23 calendario

Cesare Zavattini, a 120 anni dalla nascita esce un libro dedicato alla sua memoria

Di: S.Puzzo
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Mercoledì 29 marzo alle ore 17 presso la sala “Laudato Sì” in Campidoglio, Roma, verrà presentato il libro
“Cesare Zavattini e l’eredità culturale tra Italia e Cuba”, Magale Edizioni, a cura di mons. Dario Edoardo
Viganò, professore di Cinema presso l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO e presidente del
Centro Internazionale di ricerca CAST – Catholicism and Audiovisual Studies. Il volume è stato scritto per
ricordare, ad oltre 120 anni dalla nascita, lo sceneggiatore, scrittore e giornalista italiano Cesare Zavattini
(Luzzara – RE, 20 settembre 1902 – Roma, 13 ottobre 1989) e sarà pubblicato sia in italiano che in spagnolo,
in coedizione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e ICAIC (Instituto Cubano del Arte e
Industria Cinematográficos), realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del
MIC.
All’interno delle iniziative di Orizzonti Italia-Cuba, il volume curato da mons. Viganò ripercorre la memoria
artistica di uno dei maestri del cinema italiano attraverso saggi di accademici e studiosi – Orio Caldiron,
Luciano Castillo, Gianluca della Maggiore, Gualtiero De Santi, Rosanna Scatamacchia, Simone Terzi,
Anastasia Valecce –, corredati da un contributo patrimoniale di immagini concesso in disponibilità
dall'Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia – e dai principali
archivi in cui è custodito il patrimonio di Zavattini.
Il libro, presentato in anteprima nel mese di dicembre 2022 in occasione del Festival Internazionale del
Nuovo Cinema Latinoamericano all’Avana (Cuba), offre l’opportunità di rileggere l’eredità culturale di
Zavattini, uno dei padri del neorealismo – autore insieme a Vittorio De Sica di titoli iconici come I bambini
ci guardano (1943), Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951) e Umberto D. (1952)
– e al contempo consente di rintracciare le contaminazioni tra cinema italiano e cubano proprio grazie
all’artista di Luzzara: il contributo di Zavattini è stato infatti fondamentale per la prima generazione di
registi e intellettuali cubani.
“L’anno 2022 è stata l’occasione per rileggere il grande contributo che Cesare Zavattini ha offerto al cinema
e al mondo della cultura di due Paesi, l’Italia e l’isola di Cuba. In occasione dei 120 anni dalla sua nascita si è
creato un importante gruppo di ricerca internazionale che ha voluto rimarcare non solo i preziosi lasciti
culturali di Zavattini, ma anche le numerose influenze sulla creatività delle generazioni a lui successive”, le
parole di mons. Viganò che aggiunge: “Il volume costituisce un prezioso tassello per mantenere viva
l’eredità di un grande intellettuale ponte tra due industrie culturali, ma soprattutto evidenza la centralità
della memoria dell’audiovisivo nella società odierna e del domani. Un Paese senza memoria
cinematografica, è una realtà che si condanna a guardare al futuro con le lenti sbagliate”.
All’evento sarà presente anche Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della
Cultura che ha sostenuto tutta l’iniziativa. Questo il suo commento: “Compito della Direzione Generale non
è solo quello di sostenere e promuovere il cinema nazionale, ma l’audiovisivo tutto, favorendo giovani
talenti e al contempo dando continuità al genio creativo di artisti consolidati. Si fa sempre più importante,
infatti, l’impegno nella custodia della memoria culturale del nostro Paese, che permetta di preservare il
patrimonio audiovisivo prodotto e di garantire maggiori strumenti documentativi per gli storici”.

24 Marzo 2023
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