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3:13 pm, 23 Marzo 23 calendario

Riforma pensioni, scontri nelle piazze. Black bloc, Parigi a ferro e fuoco

Di: Redazione Metronews
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In Francia cresce la tensione in manifestazioni in tutto il Paese contro la riforma delle pensioni nell’ambito della nona giornata di mobilitazione generale. I sindacati continuano intanto a fare pressioni sul governo affinché ritiri la legge che ritarda il pensionamento di due anni, a 64 anni.

Incendi sono scoppiati un po’ ovunque ed è di almeno 149 poliziotti feriti e decine di persone fermate, molte delle quali a Parigi, il bilancio delle violenze alle quali hanno partecipato i black bloc.

La premier francese, Elisabeth Borne, ha definito «inaccettabili» la «violenza e il degrado» delle manifestazioni contro la riforma delle pensioni. «Manifestare e far sentire i dissensi è un diritto. La violenza e il degrado a cui abbiamo assistito oggi sono inaccettabili», ha scritto su Twitter, esprimendo «tutta la gratitudine alle forze dell’ordine e dei soccorsi mobilitati».

Gli scontri sulle pensioni

A Lorient un gruppo di manifestanti ha attaccato il commissariato e un ufficio della prefettura. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha reso noto che alcuni funzionari sono rimasti feriti sottolineando che «tali atti non possono restare impuniti». Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti sono stati registrati a Nantes e Rennes. Gli agenti hanno utilizzato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua dopo essere stati bersagliati con il lancio di oggetti. Sono state fermate delle persone.

Macron

Per la nuova giornata di mobilitazione contro la riforma  restano chiusi oggi numerosi siti turistici a Parigi e dintorni, tra cui la Torre Eiffel, il castello di Versailles e l’Arco di Trionfo. Annullate le visite notturne al Museo d’Orsay, mentre il Louvre resterà aperto fino alle 18.

Voli ridotti e rifiuti nelle strade

A causa dello sciopero dei controllori aerei, la Direzione generale dell’aviazione civile francese (Dgac) ha chiesto alle compagnie di annullare oggi il 30% dei voli a Paris-Orly e il 20% in altri aeroporti. Marseille-Provence, Toulouse-Blagnac e Lyon-Saint-Exupéry sono coinvolti nella misura di un volo su 5 in arrivo o in partenza.
La Dgac ha chiesto inoltre alle compagnie aeree di ridurre i loro programmi di voli per domani e sabato, precisamente il 30% dei voli su Paris-Orly e il 20% su Marseille-Provence, Bordeaux e Lyon per domani. Sabato la richiesta riguarda il 15% per Paris-Orly e il 20% su Marseille-Provence, Bordeaux e Lyon.

I lavoratori francesi hanno bloccato l’accesso a un terminal dell’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. Interrotti anche i servizi ferroviari. I rifiuti si accumulano per le strade, a causa dello sciopero dei netturbini, e la produzione di elettricità è stata tagliata.

Licei occupati

Da Parigi a Marsiglia, passando per Tolosa e Rouen, sono tanti i licei che sono stati occupati per protestare contro la riforma delle pensioni. Nella capitale francese, riporta Le Figaro, è stato occupato anche il prestigioso e storico liceo Louis-le-Grand. Ma sono stati occupati istituti anche in periferia. A Marsiglia è stato invece occupato il liceo Thiers, a Montplellier gli studenti-manifestanti vietano l’accesso alle scuole superiori Agropolis e Joffre. Al liceo Saint-Sernin di Tolosa, gli studenti hanno organizzato un blocco con i loro genitori e alcuni insegnanti. Nell’ovest del Paese sono bloccati i licei Zola a Rennes e Jean Perrin a Nantes. Il prestigioso liceo Parc di Lione si è mobilitato per la prima volta e sono state erette barricate davanti al liceo Les Bruyeres a Rouen.

Re Carlo III

Visita di Carlo III, forse modifiche

A causa delle manifestazioni potrebbe subire modifiche il programma di massima della visita in Francia del re d’Inghilterra Carlo III, in programma tra il 26 e il 29 marzo. Stando a quanto riporta Bfmtv, si sta considerando l’ipotesi di non tenere la cena presidenziale di lunedì sera al castello di Versailles, come previsto, ma in un altro luogo, forse l’Eliseo. Per le varie tappe del viaggio del sovrano britannico – cerimonia sotto l’Arc de Triomphe, visita al musée d’Orsay, banchetto di stato, spostamento in treno a Bordeaux – saranno mobilitati imponenti mezzi di sicurezza. Secondo quanto apprende l’emittente, il 100% dei funzionari della Direzione ordine pubblico e della prefettura di polizia di Parigi è stato richiamato per la visita di stato.

23 Marzo 2023
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