Cirque du soleil uno show per sognare ad occhi aperti

Cirque du soleil conquista Roma con il suo Kurios–Cabinet of Curiosities.

Il palcoscenico sotto l’imponente cupola si va via via popolando di stralunati personaggi che, alla spicciolata, attraversano festanti il ponte sospeso o fanno il loro ingresso dalla porta del tempo (o dei sogni? Chissà!). Poi il ponte sparisce, come per magia, e fantastici insetti animati (i Kurio, bizzarri robot) rubano la scena, accanto a umani colorati, armati di grammofoni di un tempo che fu.

Ma ecco l’uomo fisarmonica, Nico, a dare il benvenuto al Cirque du soleil. Benvenuti nell’allucinato e strasognato mondo di Kurios–Cabinet of Curiosities, a Tor di Quinto (Roma) fino al 29 aprile. Uno show per tutti che sarà a Milano (10 maggio-25 giugno) a dispensare emozioni, con un cast di 49 artisti provenienti da 17 paesi diversi alcuni dei quali in tournée col Cirque du Soleil da oltre 15 anni!

Rola Bola aviatore intrepido del Cirque du Soleil

Ma lo spettacolo, scaldati (letteralmente) i motori, entra nel vivo: un treno sputa fuori uno ad uno improbabili personaggi: dall’aviatore Rola Bola (che volerà su un aeroplano condotto da un’elica-trapano) al pastore, dalla dama ingioiellata al rampollo di buona famiglia. Giocolerie e magie, balli e canti affollano la scena e incantano grandi e piccini che, festanti, urlano e battono le mani. Potere della fantasia!

Mentre l’orchestra suona dal vivo e una chanteuse (sempre in scena) canta un motivetto gioioso che ti entra subito in testa. Sospesi in cielo o sul palco, uomini dal fisico scolpito e saltimbanchi fanno il resto. E se un’allegra brigata parte ne arriva subito un’altra che non fa rimpiangere la prima: lo show è un crescendo di emozioni per tutto il 1° atto: 50’ di spettacolo puro.

Bici e sedie volanti, contorsionisti e Circo Invisibile

E vai con bici all’aria (pedalate anche a testa in giù) e corpi volteggianti liberi nello spazio del tendone-circo. Momenti di comicità si fanno strada con l’arrivo del Circo Invisibile (dove vedi bene quel che non c’è: perché gli occhi del cuore sanno guardare meglio). Nemmeno il tempo di riprendersi dallo stupore che danzatrici contorsioniste sono già sul palco.

Tra effetti di luce e costumi surreali anche le tavole e le sedie (“cavalcate” da un equilibrista indomito) sono speculari: sottosopra! Proprio come il mondo della fantasia dove tutto può essere il contrario di tutto. E, ancora, macchine volanti fantastiche, sogno d’ogni uomo alla perenne ricerca di un paio d’ali per librarsi finalmente libero (anche da se stesso) in un mare d’aria! È la magia del Cirque du Soleil e fa bene all’anima.