Milano
5:53 pm, 22 Marzo 23 calendario

Sgomberata in via Siusi palazzina occupata da 37 persone, 4 bambini

Di: Redazione Metronews
condividi

Sgomberato mercoledì mattina l’immobile (ex stabilimento industriale della Società San Carlo Gruppo Alimentare Spa) di via Siusi 12, occupato dalla Rete di Solidarietà Milanese Ci Siamo per dare un alloggio soprattutto a migranti senza dimora.  Le forze dell’ordine hanno presidiato il quartiere e chiesto i documenti agli occupanti trovati sul posto, 37 persone di cui 4 minori. In una nota la prefettura di Milano  sottolinea che «il tema della liberazione dello stabile» è stato più volte discusso nel comitato per l’ordine e la sicurezza. Lo sgombero è stato effettuato in forza di un’ordinanza del Tar della Lombardia e di un provvedimento del Consiglio di Stato, risalenti al 2021.  Sul posto i servizi sociali del Comune hanno offerto una collocazione alternativa ai nuclei familiari con minori e ad alcuni adulti. «Non tutti i soggetti – afferma la prefettura – hanno aderito alla proposta».

«Questa mattina alle ore 8.30 è iniziato lo sgombero dell’occupazione abitativa dell’ex stabilimento San Carlo di via Siusi, abbandonato da più di 20 anni – si legge nel comunicato di Rete solidale Ci Siamo – Da ottobre 2020 in via Siusi abitavano circa 40 persone tra cui alcune famiglie con minori, provenienti dal Mali, Gambia, Marocco, Brasile. La maggior parte di loro ha i documenti, altri sono in attesa di riceverli, altri ancora aspettano la sanatoria dal 2020. Lavorano nel settore edile, delle pulizie e della logistica o come rider. Nessuno di loro ha la possibilità di trovare nel mercato libero una casa in affitto sia per i costi esorbitanti sia perché il lavoro precario che svolgono con contratti a breve termine non rappresenta una garanzia per i proprietari di case. Negli spazi di via Siusi inoltre, in questi anni, si sono svolte diverse attività che hanno coinvolto il quartiere come la scuola di italiano, momenti ludici per bambini e incontri su lavoro precario, documenti, guerre politiche e colonialismi. Quella di via Siusi è stata una comunità che ha ricevuto forte solidarietà fin dall’ inizio dagli abitanti del quartiere che hanno contribuito portando libri, indumenti e arredi, e collaborato all’attività della scuola di italiano. Con lo sgombero di oggi, perdiamo un’esperienza e uno spazio importante per chi non ha casa a Milano. Tutto ciò accade in contemporanea con il “Forum dell’ abitare” in cui l’amministrazione comunale illustra le politiche abitative per il futuro di questa città. Un’amministrazione che, al contrario di quello che vuol far credere, non ha mai voluto ascoltare le voci di chi vive in prima persona il disagio abitativo. Chiediamo a tutti solidarietà per gli abitanti di via Siusi, sgomberati senza che sia stata offerta una soluzione abitativa alternativa. Abitanti che rischiano con la perdita della casa, di perdere lavoro e documenti e ritornare in una condizione di forte marginalità».

 

22 Marzo 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo