Torino
7:10 pm, 20 Marzo 23 calendario
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Cirio: «È emergenza siccità per l’agricoltura»

Di: Redazione Metronews
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«Al momento la situazione è sotto controllo: su oltre mille comuni in Piemonte, c’è una minoranza che ha necessità di rifornire di notte gli acquedotti. La situazione è di estrema emergenza invece sull’agricoltura: il Piemonte è una delle regioni in cui ha piovuto meno in tutta Europa nel 2022. Noi abbiamo 300 milioni di euro al momento in corso di spesa, e ce ne sono 55 all’interno del nuovo Piano di sviluppo rurale, per aiutare gli agricoltori a costruire meccanismi di mantenimento dell’acqua di carattere consortile». Così il presidente Alberto Cirio, ha illustrato la strategia regionale per combattere la siccità che sta già mostrando i suoi nefasti effetti.

«Pensiamo – ha aggiunto – a vasche che possono tenere l’acqua durante l’anno. Abbiamo investimenti importanti tra Pnrr e Stato per creare nuovi invasi a livello montano. Abbiamo anche voluto aiutare i consorzi irrigui piemontesi dicendo loro che la Regione inizia a finanziare quando hanno i progetti pronti. Ci sono quei 3 miliardi di euro di investimenti che oggi noi chiediamo allo Stato».

Marnati: «Già 349 progetti»

Per l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati, contro la siccità si deve agire sul duplice fronte del taglio agli sprechi e dell’invasamento delle acque. «Le avvisaglie della siccità e della carenza idrica della scorsa estate – ha detto Marnati – si erano palesate già quattro anni fa, e fin da allora avevamo detto che la strada maestra era quella di invasare l’acqua per colmare la carenza di neve, e i fatti ci hanno dato ragione. Bisogna agire subito per mettere in sicurezza il settore agricolo, l’idropotabile e l’idroelettrico, perché il clima non cambierà nei prossimi anni. Ci sono 349 progetti, dei quali 23 riguardano i grandi invasi per la cui realizzazione occorrerebbero 3 miliardi e mezzo di euro. Noi abbiamo finanziato la progettazione, il Piemonte è pronto per realizzarli usando i primi fondi disponibili che arriveranno da Europa e Governo, ma servono normative snelle e chiare».

20 Marzo 2023
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