Torino
6:37 pm, 20 Marzo 23 calendario
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In 10 anni, opere per 23 miliardi di euro

Di: Redazione Metronews
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Saranno 33 le grandi opere terminate in Piemonte entro il 2032. Il dato emerge dal rapporto 2022 dell’Osservatorio territoriale infrastrutture di Confindustria Piemonte e Unioncamere Piemonte, realizzato in collaborazione con la Regione Piemonte, presentato oggi a Novara. Secondo il rapporto, il 2022 è stato un anno di transizione per le infrastrutture piemontesi. Hanno pesato i rincari delle materie prime e le conseguenti difficoltà di approvvigionamento.

Il rapporto 2022 è stato esteso da 50 a 72 infrastrutture monitorate, aggiungendo 22 opere ritenute fondamentali dalle imprese piemontesi. Tra queste, 6 sono finanziate dal Pnrr per 321,84 milioni, che si aggiungono alle altre 15 opere finanziate dal Pnrr già oggetto dei rapporti Oti degli anni passati. Tra le opere aggiunte, anche il Traforo del Monte Bianco, perché da settembre sarà oggetto di piano di riqualificazione che determinerà la chiusura per quattro mesi l’anno fino al 2040.

L’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi ha spiegato: «Le opere più importanti sono ripartite. Parliamo della Pedemontana Biellese, dell’avanzamento della Tav e della Asti-Cuneo, ma anche di opere di rango inferiore».

Nove opere in «grave ritardo»

Tra gli altri dati emersi c’è che, complessivamente, delle 72 opere monitorate, 23 risultano in linea con il programma, 20 hanno subito un ritardo nell’ultimo anno, 9 sono in grave ritardo, 17 sono ancora allo stadio di proposta e 3 sono infine concluse. Entro quest’anno l’Osservatorio Oti stima che saranno ultimati quattro cantieri: il raddoppio del tunnel autostradale del Frejus; la seconda canna del tunnel del colle di Tenda; il potenziamento dell’interporto Domo 2 di Beura-Cardezza nel Verbano-Cusio-Ossola; la riapertura del collegamento tra il passante ferroviario del capoluogo e la linea TORINO -Ceres. 

A queste infrastrutture si aggiunge l’avvio dei lavori di adeguamento della linea ferroviaria tra Bussoleno ed Avigliana, che fanno parte dei lavori della parte italiana della Torino-Lione, per cui sarà lanciato un bando di avvio lavori sempre quest’anno. Entro il 2026, quando dovranno essere spesi tutti i 4,05 miliardi di euro destinati alle 16 infrastrutture piemontesi dal Pnrr. Nel 2030 se ne aggiungeranno altre otto, mentre nel 2032 verrà tagliato il nastro per quattro opere, portando il totale in dieci anni a 33 infrastrutture ultimate.

20 Marzo 2023
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