Ucraina
10:56 am, 19 Marzo 23 calendario

Dalla Crimea a Mariupol, i movimenti di Putin da ricercato. I dubbi sul sosia

Di: Redazione Metronews
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Mentre la Corte penale internazionale emetteva un mandato di arresto contro Vladimir Putin, il presidente russo ha intrapreso un tour iniziato sabato con una visita a sorpresa in Crimea, per il nono anniversario dell’annessione, e proseguito con un «viaggio di lavoro» a Mariupol dove, secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti, è arrivato in elicottero.

Putin, scrive l’agenzia russa: «ha ispezionato una serie di luoghi della città fermandosi e parlando con i residenti. Il vice primo ministro Marat Khusnullin ha riferito in modo dettagliato al presidente sullo stato di avanzamento dei lavori di costruzione e restauro della città e dei suoi dintorni». In particolare, fa sapere il servizio stampa del Cremlino, Putin e Khusnullin hanno discusso della costruzione di nuovi microdistretti residenziali, nuove strutture sociali ed educative, infrastrutture per alloggi e servizi comunali e istituzioni mediche”.

Il viaggio di Putin è proseguito verso Rostov sul Don, in territorio russo, vicino al confine con l’Ucraina, dove ha tenuto una riunione al posto di comando della cosiddetta «operazione militare speciale» in Ucraina. Secondo l’agenzia di stampa Ria Novosti «Il capo dello stato ha ascoltato i rapporti del capo di stato maggiore delle forze armate, Valery Gerasimov, e di un certo numero di capi militari.

Reazioni dall’Ucraina

«Il criminale di guerra è venuto a vedere con i suoi occhi il genocidio che ha commesso a Mariupol? Perché di notte? Ha paura?». Così Oleksii Honcharenko, deputato ucraino e membro della delegazione ucraina all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), ha criticato la decisione del presidente russo Vladimir Putin di recarsi in visita a Mariupol.

Dubbi: Putin o sosia?

La propaganda russa ha dato grande risalto alla visita di Vladimir Putin a Mariupol e poi a Rostov sul Don, vicino alle zone di guerra. Ma adesso c’è chi si chiede se colui che si è fatto vedere nelle strade della città che, per mesi, fu simbolo della resistenza ucraina, fosse davvero Putin o uno dei suoi numerosi sosia: lo studio del modo in cui si muoveva e camminava, il volto, il modo di muovere entrambe le braccia hanno fatto pensare a un sosia.

Stephen Hall, docente di politica russa e post-sovietica all’Università di Bath, ha detto che «si riserva il giudizio» ma ha fatto notare che i cittadini «grati» presenti nel video potrebbero non essere autentici: «Putin ha molti sosia e i residenti “grati” erano probabilmente guardie della sua sicurezza in borghese!».

Notoriamente molto attento a tutelarsi, Putin nelle immagini trasmesse da Mariupol appare conversare e parlare vicinissimo ai residenti ucraini. Ecco allora che Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni a Kiev, ha messo a confronto le immagini di Putin, al Cremlino, dietro la sua scrivania durante una riunione al Consiglio di sicurezza e le immagini arrivate dal Donbass. Curiosamente nel primo caso lo “zar” è molto più distante dai suoi interlocutori di quanto non fosse a Mariupol: «Ha più paura del suoi ufficiali che dei “residenti” di Mariupol?».

Intanto secondo i media ucraini, 2 persone sono state uccise e almeno 9 sono rimaste ferite nell’attacco russo avvenuto ieri a Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Dei 9 feriti, viene precisato, 3 sono in condizioni gravi.

19 Marzo 2023
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