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2:47 pm, 17 Marzo 23 calendario

Anche la Slovacchia manda Mig-29 a Kiev. L’ira del Cremlino: “Li distruggiamo”

Di: Redazione Metronews
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Dopo la Polonia, anche la Slovacchia ha annunciato che fornirà aerei da combattimento all’Ucraina. «Daremo 13 dei nostri MiG-29», in modo che Kiev «possa proteggere i civili contro le tante bombe che cadono sulle loro case e che sono la ragione per la quale la gente sta morendo in Ucraina», ha affermato il premier Eduard Heger, aggiungendo che Bratislava invierà anche un sistema di difesa aerea Kub. «I nostri passi sono pienamente coordinati con Polonia e Ucraina», ha sottolineato.

I Mig-29 della Slovacchia

La Slovacchia fornirà 10 MiG-29 operativi e altri che non sono in uso dal 2008 ma verranno «usati solo come pezzi di ricambio», ha spiegato il capo di Stato maggiore slovacco, Daniel Zmeko. Bratislava ha smesso di usare i MiG-29 l’anno scorso per evitare la dipendenza da pezzi di ricambio e tecnici russi e intende passare agli F-16 americani non oltre l’inizio del prossimo anno. L’iniziativa è stata lodata dall’Estonia, un’altra forte sostenitrice di Kiev: «Slovacchia e Polonia mostrano una grande leadership inviando aerei da combattimento richiesti in Ucraina. Dobbiamo fare di più per aiutare l’Ucraina a vincere e sconfiggere l’aggressore», ha commentato su Twitter il ministero della Difesa di Tallinn. Ringraziamenti sono arrivati da parlamentari di Kiev: Kira Rudik e Inna Sovsun hanno lodato su Twitter la decisione, esortando altri Paesi a unirsi. «Cari olandesi, svedesi, francesi, inglesi, tedeschi, finlandesi, americani, e voi? F-16, F/A-18, Eurofighter, JAS39, Rafale e Tornado ci aiuterebbero a vincere più velocemente!», ha sottolineato la deputata Sovsun.

Un Mig-29

Nei prossimi giorni invece arriveranno  4 aerei pienamente operativi in Ucraina, ha già annunciato il presidente polacco Andrzej Duda, precisando che «altri aerei sono attualmente in preparazione, in manutenzione e probabilmente verranno trasferiti successivamente». «Questi MiG sono ancora in servizio nell’aeronautica polacca. Sono nei loro ultimi anni di attività, ma sono ancora per la maggior parte perfettamente funzionanti», ha assicurato Duda.

I caccia inviati all’Ucraina saranno sostituiti in Polonia con aerei FA-50 sudcoreani, e poi da F-35 americani.

Gli altri Paesi: “Discutiamo invio di jet”

I Paesi occidentali stanno discutendo se inviare o meno aerei da combattimento all’Ucraina. Lo ha affermato il premier danese Mette Frederiksen all’emittente Tv2. La Polonia ha annunciato che invierà a breve dei MiG a Kiev, ma Usa e Germania hanno ribadito la loro contrarietà. «C’è qualcosa che stiamo discutendo nel gruppo dei Paesi alleati, è un grande desiderio ucraino», ha dichiarato Frederiksen. La Danimarca è «aperta» all’idea, ha fatto sapere il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, sostenendo di non poter «escludere» che «a un certo punto potrebbe essere necessario guardare al contributo dei caccia».

L’ira del Cremlino

“Saranno distrutti” i caccia militari che la Polonia e la Slovacchia hanno annunciato di voler inviare all’Ucraina. Lo ha dichiarato alla stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Naturalmente, la fornitura di questo equipaggiamento militare, come abbiamo ripetutamente detto, non influirà sull’esito dell’operazione militare speciale, ma può portare ulteriori problemi alla stessa Ucraina e al popolo ucraino”, ha dichiarato Peskov, citato dall’agenzia Tass. Secondo il portavoce, la decisione di Varsavia e Bratislava di fornire Mig-29 è un altro esempio di come alcuni Paesi membri della Nato “aumentino il livello del loro coinvolgimento diretto nel conflitto”.

17 Marzo 2023
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