Gli Usa bocciano il cessate il fuoco proposto dalla Cina

Gli Stati Uniti hanno bocciato il cessate il fuoco proposto dal piano di pace della Cina per l’Ucraina. Per l’amministrazione Biden, infatti, lo stop alle ostilità non sarebbe un passo verso «una pace duratura», piuttosto sarebbe la ratifica delle conquiste russe e offrirebbe a Mosca la possibilità di riorganizzarsi e riprendere poi gli attacchi «a proprio piacimento». A dirlo, oggi il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby: «Non parliamo per il presidente Zelensky, ma noi non sosteniamo un cessate il fuoco in questo momento che favorirebbe Mosca». Kirby ha anche messo in guardia dal ritrarre il presidente Xi Jinping, che la prossima settimana sarà in visita ufficiale a Mosca dove incontrerà il presidente russo, Vladimir Putin, come un pacificatore: si tratta piuttosto, ha detto, dei «tentativi di aumentare l’influenza» cinese.

Gli Stati Uniti, inoltre, ritengono che Pechino «non abbia ancora escluso» la possibilità di fornire armi alla Russia, ma non ci sono prove al momento che la Cina abbia deciso in questo senso, o che abbia fornito armi a Mosca.

Mosca premia i piloti che hanno abbattuto il drone Usa

Oggi a Mosca il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, ha conferito riconoscimenti di Stato ai piloti dell’aereo militare Su-27 coinvolto nell’incidente con il drone statunitense sul Mar Nero. Lo ha riferito all’agenzia di stampa Ria Novosti, secondo la quale i piloti sono stati premiati per aver impedito la violazione dei confini «dell’area operativa speciale» da parte del drone americano Mq-9 Reaper. E, alla vigilia del nono anniversario dell’annessione della penisola di Crimea alla Federazione Russa, Putin ha dichiarato che la Russia farà «di tutto per fermare ogni minaccia» alla Crimea e Sebastopoli. Il presidente, citato dall’agenzia Interfax, ha aggiunto che il governo realizzerà tutti i piani previsti per lo sviluppo economico della Crimea , compresi gli investimenti nel settore industriale e turistico.

La Turchia traghetta la Finlandia nella Nato

Sempre oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che il parlamento turco inizierà i lavori per la ratifica dell’ingresso della Finlandia nella Nato. «Iniziamo con la procedura di ratifica presso il parlamento. Gli incontri che abbiamo avuto con i rappresentati della Finlandia hanno avuto esito positivo», ha detto il presidente turco alla presenza del collega finlandese Sauli Niinisto, giunto oggi nella capitale turca Ankara.