Torino
6:18 pm, 16 Marzo 23 calendario
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Controlli “addolciti”, condannati tre carabinieri e un grossista cinese

Di: Redazione Metronews
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Cene, buoni benzina, escort. È quanto offriva uno dei maggiori commercianti cinesi di Torino e provincia a carabinieri e funzionari pubblici per “addolcire” i controlli. A stabilirlo oggi il giudice al termine di un processo che ha visto numerose condanne. Al commerciante, Wang Qiang, responsabile di una nota catena di punti vendita, sono stati inflitti sei anni di reclusioneMaurizio Trentadue, all’epoca dei fatti a capo del nucleo ispettorato del lavoro di Torino dei carabinieri, è stato condannato a quattro anni e due mesi; il suo vice, Clemente Castaldo, a sei anni e quattro mesi; per Gabriella Manca, tenente colonnello, all’epoca dei fatti capo dei servizi amministrativi del Comando Legione, la pena è di due anni e dieci mesi. La sentenza è stata pronunciata al termine di un rito abbreviato.

L’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Fabiola D’Errico, si riferisce a episodi cominciati nel 2018. Il commerciante, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si ingraziava carabinieri e funzionari di alcuni comuni della Cintura torinese, anche loro processati e condannati, con una serie di regali: buoni benzina, bottiglie di vino, orologi, un prosciutto, una cena e, sempre in base alle prime risultanze delle indagini, anche la disponibilità, in un’occasione, di una serata con una escort.

Sul caso aveva cominciato a indagare nel 2020 la Guardia di finanza nel corso di una serie di accertamenti su irregolarità nella fornitura di mascherine ai carabinieri in servizio in Piemonte: a fronte di un fabbisogno di 40mila pezzi risultò che l’ordine fu di 87mila.

16 Marzo 2023
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