Stellantis, accordo più vicino con la Spagna
Stellantis, accordo più vicino con la Spagna per produrre nel Paese iberico veicoli elettrici. I sindacati approvano inoltre il nuovo contratto con l’azienda.
Stellantis, accordo più vicino con la Spagna
Il gruppo automobilistico Stellantis ed il governo spagnolo starebbero facendo progressi per portare nel Paese iberico le piattaforme di produzione dei veicoli elettrici Stla che saranno utilizzate a partire dal 2025 nei tre impianti di Madrid, Saragozza e Vigo.
Secondo fonti di Stellantis consultate dal quotidiano “Cinco Dias”, la decisione non è stata ancora presa, dato che ci sono delle «questioni in sospeso da risolvere», ma il dialogo «è fluido, come sempre». Il gruppo ha già ricevuto 67 milioni di euro nell’ambito del Piano nazionale strategico per i veicoli elettrici (Perte) per due progetti denominati Thesis e Aries, rispettivamente 52,2 milioni per lo stabilimento di Saragozza e 15,2 milioni per quello di Vigo.
L’arrivo delle piattaforme per la produzione di veicoli elettrici di Stellantis in Spagna aprirebbe a sua volta la porta all’arrivo di altri tipi di progetti, come un impianto di batterie per rifornire la produzione nazionale. Attualmente, le celle delle batterie utilizzate negli stabilimenti spagnoli di Stellantis provengono dal mercato asiatico e una volta arrivate in Spagna, vengono assemblate nelle officine dell’azienda a Vigo e Saragozza.
Ok dei sindacati al nuovo contratto
Oggi, in tutti gli stabilimenti e i siti dei gruppi Cnhi, Ferrari, Iveco e Stellantis, si è svolta la votazione delle Rappresentanze sindacali aziendali (Rsa) per l’approvazione del nuovo Contratto collettivo specifico di lavoro (Ccsl) siglato lo scorso 8 marzo da Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr.
A fronte dei 545 Rsa – riferisce una nota dei sindacati – che hanno votato, in rappresentanza di circa 70.000 lavoratori, i favorevoli all’intesa sono stati 536, pari al 98,35 per cento, contro otto contrari e un astenuto. Con il voto odierno le organizzazioni sindacali firmatarie hanno comunicato a Cnhi, Ferrari, Iveco e Stellantis l’avvenuta validazione del voto da parte delle Rsa e pertanto il nuovo contratto viene formalmente approvato.
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