Firenze
11:18 am, 3 Marzo 23 calendario

A Firenze i carabinieri arrestano rapinatore 23enne

Di: Redazione Metronews
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FIRENZE Un 23enne romeno è stato accusato di rapina aggravata: nei suoi confronti i carabinieri della stazione Firenze Rovezzano hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della locale Procura, applicativa della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia del capoluogo toscano.

Il 23enne indagato era già noto alle forze dell’ordine

Le indagini, scaturite dalla querela presentata dalla vittima, hanno consentito di raccogliere “gravissimi e plurimi elementi indiziari” a carico dell’indagato, già noto alle forze dell’ordine per episodi simili, il quale si sarebbe reso responsabile di una rapina a danno di una 45enne di Pelago  l’11 agosto scorso.

Le modalità della rapina ai danni di una donna

Secondo quanto raccontato ai carabinieri, la vittima viveva all’epoca un periodo di profonda difficoltà personale dovuta ad una crisi depressiva. Proprio l’intenzione di acquistare una dose di stupefacente, nella convinzione che la stessa potesse risultare utile ad alleviare le proprie sofferenze, l’avrebbe indotta quel pomeriggio a raggiungere Firenze in auto. In particolare, nei pressi di via del Gignoro, notata la presenza dell’indagato, avrebbe chiesto a quest’ultimo di cedergli una dose di cocaina.

Il 23enne, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe acconsentito a patto di essere accompagnato in auto in un posto sicuro, al riparo da occhi indiscreti. Giunti in via Bonomi Ivanoe, l’uomo sarebbe sceso dall’autovettura della vittima che, in quel momento, si sarebbe accorta della mancanza del suo smartphone.

L’aggressione del 23enne alla sua vittima

Intuendo che le fosse stato sottratto dall’ignoto passeggero, avendoglielo intravisto in tasca, la donna lo avrebbe prontamente reclamato indispettita. Tuttavia, l’indagato, al fine di assicurarsi il maltolto e di procurarsi la fuga impunito, avrebbe reagito strattonando e spintonando la donna, per poi dileguarsi, lasciandola a terra disperata ed in presa ad una forte crisi di panico, a causa della quale si rendeva necessario trasportarla in ambulanza presso l’ospedale di Ponte a Niccheri, riportando lesioni giudicate guaribili in un giorno.

Il 23enne, senza fissa dimora, rintracciato dai carabinieri della Stazione di Rovezzano mentre percorreva a piedi via Generale Dalla Chiesa, è stato sottoposto alla misura coercitiva, in virtù della quale non potrà dimorare né accedere, neanche temporaneamente, in alcun comune della provincia di Firenze, senza l’autorizzazione del giudice.

3 Marzo 2023
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