A Vulhedar strage di tank russi. Nel Mar Nero aumentano fregate con missili Kalibr

Aumenta il numero delle navi russe nel Mar Nero, ora sono diventate  17, tra cui 5 lanciamissili armati con i Kalibr.

Lanciamissili nel Mar Nero

Lo ha reso noto il centro stampa del Comando della Marina delle Forze Armate ucraine, citato dall’agenzia di stampa Unian, secondo cui “a partire da oggi 17 navi nemiche sono in allerta nel Mar Nero, tra cui 5 portamissili con i missili da crociera Kalibr, per un totale di 32 missili”.

Scontro a Vulhedar, russi perdono decine di tank

La Russia ha intanto perso la battaglia dei tank contro gli ucraini a Vulhedar, lasciando sul campo numerosi carri armati e ripetendo gli stessi errori della fallita avanzata verso Kiev all’inizio della guerra.

Lo scrive oggi il New York Times, spiegando che entrambe le parti hanno messo in campo i loro carri armati nello scontro armato attorno a Vulhedar. Ma “i russi si sono spinti avanti in colonna”, mentre gli ucraini “hanno manovrato in difesa, sparando a distanza o da nascondigli”.“Quando la battaglia è finita, non solo i russi non erano riusciti a catturare Vulhedar, ma avevano commesso gli stessi errori che erano costati a Mosca centinaia di tank all’inizio della guerra: avanzare con i loro convogli verso imboscate”, si legge sul quotidiano.

Secondo il New York Times, attorno a Vulhedar si trovano ora le carcasse bruciate dei tank russi, saltati sulle mine, oppure colpiti dall’artiglieria o i razzi anti carro. Secondo le stime ucraine, nella battaglia di Vulhedar, la Russia ha perso 130 fra tank e veicoli corazzati.