Arredi ricondizionati, Bologna in cattedra con la “Second life”
A Bologna non si butta niente. Negli ultimi due anni circa 2.200 arredi scolastici dismessi hanno trovato una nuova vita.
Nel 2020, infatti, è nato il progetto “Second Life” degli arredi non più utilizzati ma ancora in buono stato. Si tratta di materiale della pubblica amministrazione sostituito per vari motivi ma che, invece di essere spedito al macero, viene rimpiegato per scopi sociali.
A beneficiarne, infatti, sono tutte quelle associazioni del territorio, Asp e cittadini che ne fanno richiesta. Soprattutto dopo la fase pandemica molti arredi sono stati dislocati nell’area del riuso di “Second Life” e periodicamente vengono portati altri materiali in base alle capacità di stoccaggio degli spazi. Un’iniziativa che si inserisce in un’ottica incentrata alla tutela dell’ambiente volta, anche, ad alimentare la rete sociale cittadina.
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