Roma, caso Mourinho: la preoccupazione dei tifosi

Dopo la sparata di Mourinho a Dazn, al termine di Roma-Verona, mezza Capitale teme che lo Special One abbia in qualche modo anticipato il suo commiato. E del resto la cosa è effettivamente sospetta.  Si è lamentato del pubblico. Ma i tifosi giallorossi sono al 23esimo sold out consecutivo, ed il tecnico portoghese sa che nemmeno l’Inter del Triplete ha riempito lo sta.  E poi ha allento in posti tipo il Bernabeu, dove per una partita storta si fischiava persino il Real Madrid: figuriamoci se può andargli torto qualche fischio partito all’indirizzo del pur bravino Bove. A Roma sospettano che ci sia di più.

Roma in ansia: le sirene del Chelsea su Mourinho

E questo di più si chiama Chelsea. Intendiamoci: Stamford Bridge è casa, per Mourinho, che non ha mai fatto mistero di amare Londra (la sua famiglia risiede ancora lì, e solo di tanto in tanto viene a trovarlo nella splendida casa parolina, a Roma, zona Villa Balestra – nei pressi della quale visse anche il compianto principe Antonio De Curtis, in arte Totò – ). E soprattutto non ha mai fatto mistero di amare il Chelsea, che ha già allenato due volte e con cui ha vinto innumerevoli trofei. La panchina dei Blues è in crisi e Potter è a un passo dall’esonero dopo la striscia di risultati negativi.

Mourinho ha più volte manifestato un forte legame affettivo con la squadra inglese e anche i tifosi sarebbero ben felici di rivederlo a Stamford Bridge. Il contratto con la Romascade nel 2024, la permanenza nella Capitale resta, quindi, un’opzione concreta. Ma per accontentarlo la società dovrà realizzare un mercato estivo all’altezza delle sue aspettative. Sempre che la squadra arrivi in Champions League, che è il terreno di caccia preferito dal tecnico.

Cosa ha detto il tecnico

Dopo il sofferto successo sul Verona, che ha riportato la Roma al terzo posto in classifica a parimerito con il Milan, José Mourinho ha esaltato ai microfoni di Dazn lo spirito delle seconde linee giallorosse, protagoniste del successo sugli scaligeri firmato da Solbakken. «Alla fine ho riunito la squadra in gruppo per fare i complimenti ai ragazzi – ha detto – Oggi hanno mostrato un grande spirito e una grande predisposizione al sacrificio. Questa vittoria è tutta loro. Mi dispiace solo che la gente non gli renda merito di tutto quello che i ragazzi stanno facendo».

Quanto al futuro, Mourinho rinvia il tutto a fine stagione: «Avrò tanto da dire. In un anno e mezzo non ho mai rilasciato un ‘intervista, parlo solo dopo le partite e nelle conferenze perché sono costretto a farlo. Forse sbaglio ma è così. Aspettiamo a fine stagione per parlare». Ed è proprio questo che preoccupa i tifosi della Roma.