Usa
8:06 pm, 19 Febbraio 23 calendario
4 minuti di lettura lettura

L’ex presidente Carter in fin di vita. Per lui solo cure palliative

Di: Redazione Metronews
condividi

L’ex presidente Usa, Jimmy Carter, 99 anni, è in fin di vita. Il 39° presidente americano, il più anziano ex capo di stato Usa vivente, è arrivato alla fine e ha deciso di trascorrere gli ultimi giorni, forse ore, che gli restano nella sua residenza a Plains, in Georgia, accanto alla numerosa famiglia – quattro figli e otto nipoti – e soprattutto all’amata moglie Rosalynn, sposata 77 anni fa. «Dopo una serie di brevi ricoveri in ospedale Carter ha deciso di trascorrere il tempo che gli resta a casa con la sua famiglia e di ricevere cure palliative invece di subire ulteriori interventi medici», ha twittato nel pomeriggio di sabato il Carter Center, la fondazione creata dall’ex presidente nel 1982, dopo aver lasciato la Casa Bianca.

Il presidente Jimmy Carter

Carter fu presidente dal 1977 al 1981

Sopravvissuto a un tumore al fegato, al cervello e finora curato per un melanoma, Carter è stato presidente degli Stati Uniti dal 1977, dopo aver sconfitto il repubblicano Gerald Ford, fino al 1981, quando è stato battuto da Ronald Reagan, diventando così uno dei pochi leader americani ad aver guidato il Paese per un solo mandato.

Artefice degli Accordi di Camp David che portarono, nel marzo 1979, alla firma del trattato di pace israelo-egiziano, protagonista del ristabilimento delle relazioni diplomatiche con la Cina e della firma degli accordi per la «limitazione delle armi strategiche» con la Russia, gli fu fatale la crisi degli ostaggi in Iran, uno degli eventi che ha più condizionato i rapporti tra Washington e Teheran.

Il Nobel per la Pace

Dopo aver lasciato la Casa Bianca l’ex presidente ha fondato assieme alla moglie il Carter Center con il quale nel 2002 ha ricevuto il Nobel per la Pace per «decenni di instancabili sforzi per trovare soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali». Ed è stata la sua fondazione a dare la notizia che il presidente era in fin di vita. «La decisione di ricevere cure palliative a casa è stata presa d’accordo con la famiglia ei medici» dell’ex presidente. Adesso, si sottolinea nel comunicato ufficiale della fondazione, «ringraziando gli ammiratori di Carter per il loro affetto», i parenti chiedono che sia «rispettata la loro privacy».

19 Febbraio 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo