Anastasia Doaga tra cinema e teatro a caccia di emozioni

È in sala con un ruolo importante nel thriller “Assassin Club” di Camille Delamarre, circondata da nomi internazionali come Noomi Rapace, Henry Golding… Film che in America uscirà a marzo. La giovanissima attrice Anastasia Doaga (già apprezzata nel piccolo ruolo della serie di successo su Prime “The Bad Guy”) è pronta a colpire ancora. Anastasia, tra “Assassin Club” e il road movie “Le ragazze non piangono” di Andrea Zuliani..

Anastasia Doaga tra thriller e road movie

Due ruoli tanto diversi tra loro. . .
«Sì, sono due ruoli completamente diversi, ma hanno anche cose in comune! Mia è diffidente, proviene da una famiglia povera, ha avuto un’infanzia difficile! Jonna è una ragazza molto ricca invece, non le è mai mancato nulla, e ha un’intelligenza sopra la media! Però entrambe hanno perso i genitori e sono molto determinate, hanno un obbiettivo chiaro! Sono due donne forti che ho amato alla follia interpretare!».

Dal cinema passa al teatro in “Mathilde” per la regia di Luigi Siracusa. Su quale “palcoscenico si sente più a suo agio? Quale le piace di più?
«Mi piacciono i palcoscenici intimi, dove lo spettatore posso percepire da vicino il personaggio, dove so di potermi connettere al massimo con chi ascolta e chi guarda».

Una (quasi) laurea in giurisprudenza messa da parte per fare l’attrice. Ci racconta come è successo?
«Per prendere la laurea mi mancano due esami e la tesi! (sorride, ndr.). E voglio finirle al più presto e metterle davvero nel cassetto! È successo che dopo tanti anni in cui desideravo segretamente fare l’attrice, durante una lezione di giurisprudenza, ho capito che se non mettevo via la paura, in quell’istante e non iniziavo a fare quel che voglio veramente, non lo avrei fatto mai più! Così è iniziato tutto!».

Com’è stato lavorare con Noomi Rapace?
«Noomi Rapace è una macchina! Una lezione di recitazione e di come gestire il set! Ho amato guardarla e ho imparato molto. Ha una precisione nel fare le cose che ti spaventa a tratti. È davvero pazzesca!».

E con chi le piacerebbe lavorare ora o in un prossimo futuro?
«La lista è veramente lunga! In Italia mi piacerebbe lavorare con Paolo Sorrentino, con Valeria Golino (sia come attrice, che come regista), Sergio Castellitto, Claudio Cupellini! Come attori mi piace molto Valerio Mastandrea, Elio Germano, Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi! E potrei continuare…».

Un sogno? Un progetto?
«I sogni e i progetti non sono molto abituata a raccontarli, ma voglio semplicemente qualcosa che mi possa riempire il cuore di bellezza».