carabinieri
2:15 pm, 13 Febbraio 23 calendario

Carabinieri, Crosetto: «L’Italia ha bisogno di voi»

Di: Redazione Metronews
condividi

Carabinieri, Crosetto: «L’Italia ha bisogno di voi». Lo ha detto ai giovani allievi della Scuola ufficiali dei carabinieri il Ministro della Difesa a Guido Crosetto inaugurando l’anno accademico 2022/2023.

Carabinieri, Crosetto: «L’Italia ha bisogno di voi»

«Per voi l’anno accademico costituisce l’inizio di un percorso di vita  – ha sottolineato il ministro – e per lo Stato rappresenta una promettente continuità. Studiate, preparatevi, impegnatevi, fate delle fatiche di oggi i veri strumenti di domani. Perché l’Italia ha bisogno di voi e tutti noi abbiamo bisogno di voi».  «Non dovete cercare gli applausi, cercate di meritarveli. Sarà un percorso lungo – ha aggiunto – questo giorno è solo una tappa, lungo è il cammino, ma so che ce la farete».

Carabiniere, il generale Luzi: Un pezzo di famiglia

Il comandante generale dei carabinieri, generale Teo Luzi, rivolgendosi ai giovani allievi nel corso della cerimonia ha sottolineato le parole di Crosetto: «Militarità, competenza, coraggio e umiltà sono punti cardinali di una ‘bussola eticà che ci rende affidabili agli occhi dei cittadini, alimentando il bene più prezioso della nazione: la fiducia nelle istituzioni».  Il ministro , nel suo primo saluto al Comando generale ha detto che, nell’immaginario degli italiani, il Carabiniere è un pezzo di famiglia: quando hai bisogno di fidarti, ti rivolgi a lui – ha premesso Luzi -. Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa è stato un protagonista della guerra di liberazione e l’estremo difensore delle istituzioni, nel contrasto alla mafia e alle Brigate rosse. Il suo esempio ci sollecita ad occuparci, con concretezza, dei bisogni più attuali dei cittadini, a fianco della magistratura, sotto la guida dei prefetti e insieme alle altre forze di polizia».

Carabinieri, Mantovano: sentinelle di sicurezza e libertà

«Le sentinelle della nostra sicurezza e libertà, in ambito nazionale e nelle missioni di pace all’estero e nei diversi teatri operativi». E’ Alfredo Mantovano a definire così i Carabinieri, in occasione della cerimonia per l’inaugurazione del nuovo anno accademico della Scuola allievi ufficiali dell’Arma. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è intervenuto in rappresentanza di Giorgia Meloni e nel messaggio a nome del presidente del Consiglio ha salutato quanti «rappresentano un tratto distintivo della storia», dicendo che «siete un pezzo di noi, siete il simbolo del dovere, il dovere di servire lo Stato e le istituzioni, di onorare patria ed essere al servizio degli italiani: grazie per ciò che fate ogni giorno. La vostra è una missione e potrete sempre contare su di noi per portarla avanti». Mantovano ha anche rinnovato il vivissimo apprezzamento del presidente del Consiglio per la recente cattura di Matteo Messina Denaro, rivendicando che «abbiamo raccolto un testimone dagli eroi della lotta alla mafia, ed è nostro dovere consegnarlo alle future generazioni».

«Pochi giorni fa – ha ricordato il comandante generale – questo spirito di convinta sinergia, ha consentito il conseguimento di uno straordinario risultato: la cattura a Palermo dell’ultimo grande criminale della stagione stragista di cosa nostra. Mettere a frutto le competenze tecnico-professionali acquisite non è tutto. Vi sono situazioni in cui anche le migliori analisi non restituiscono certezze. Questo è il momento del coraggio per dominare con forza d’animo le situazioni più difficili e imprevedibili. Ci ispiriamo anzitutto all’esempio di coloro che, in circostanze eccezionali, hanno assunto su di sè i rischi ultimi della comunità».

Carabinieri, Collante tra cittadini e istituzioni

«Un uomo nasce due volte – ha concluso – quando viene al mondo e quando decide quale posto avere nel mondo. Voi avete scelto di mettere le vostre capacità al servizio del desiderio di comunità degli italiani. In questo, l’Arma non è solo lo scudo protettivo della nazione ma è anche il collante sociale tra cittadini e istituzioni. Non cessate di portare ogni giorno il vostro contributo di professionalità, altruismo e generosità, alla costruzione della casa comune. Continuerete così ad essere un riferimento, come è da oltre 200 anni, e porterete con voi l’orgoglio di aver illuminato un tratto di strada della nostra Italia».

L’Fbi fa visita al Ros

Intanto una delegazione dell’FBI, nell’ambito della proficua e consolidata collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha reso visita al ROS per esprimere le congratulazioni, anche per conto del vertice del Servizio federale, per l’importante risultato raggiunto contro cosa nostra siciliana con la cattura di Matteo Messina Denaro.
L’occasione è stata favorevole anche per un confronto sulle principali iniziative di cooperazione nel settore addestrativo, sulle procedure e sulle prassi tecnico-operative e nel supporto tecnico alle indagini, tra cui quello informatico e telematico

13 Febbraio 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo