Tour europeo di Zelensky: “Dateci caccia moderni”

Tour europeo del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che insiste sulla fornitura di aerei da combattimento. «In Gran Bretagna il re è un pilota dell’Aeronautica e in Ucraina, oggi, ogni pilota dell’aeronautica è un re», ha affermato Zelensky parlando al Parlamento inglese dopo aver donato allo Speaker della Camera dei Comuni il casco di un pilota ucraino. Zelensky ha letto una frase scritta sul lato del casco dal pilota a cui apparteneva («Abbiamo la libertà, dateci le ali per proteggerla») ed ha precisato che servono «aerei moderni» e che farà di tutto per convincere il mondo a fornirli al suo Paese. Nella sua giornata londinese il presidente ucraino ha incontrato prima il premier britannico, Rishi Sunak, poi il Parlamento e infine re Carlo III. Ma il tour di Zelensky dopo Londra proseguirà a Parigi, dove questa sera incontrerà i presidenti francese e tedesco, Emmanuel Macron e Olaf Scholz. Domani mattina parteciperà invece a Bruxelles al vertice del Consiglio Ue  – a margine del quale avrà anche un bilaterale con la premier italiana Giorgia Meloni – e alla sessione straordinaria del Parlamento europeo riunito in «seduta solenne».

Tour europeo in cerca di sostegno

Il Regno Unito continuerà «a sostenere l’Ucraina per garantire una vittoria militare di Kiev quest’anno». Lo ha detto in Parlamento il primo ministro britannico, Rishi Sunak, che ha proseguito: «L’aggressione di Vladimir Putin non può essere vista in alcun modo come un successo ed è per questo che abbiamo accelerato e aumentato il nostro sostegno militarmente all’Ucraina». Nel giorno della visita a Londra del presidente ucraino, il Regno Unito ha annunciato inoltre nuove sanzioni contro aziende del settore della Difesa russo e membri delle «elite del Cremlino». In tutto sono stati colpiti una quindicina fra enti e persone fisiche, sei dei quali forniscono materiale militare per l’invasione dell’Ucraina, droni compresi. Nove, riporta il Guardian, sono collegati a reti finanziarie che aiutano a «mantenere ricchezza e potere tra le elite del Cremlino», secondo quanto afferma il governo britannico in una nota. Quanto alla richiesta di aerei, il Regno Unito esplorerà la possibilità di inviare jet da combattimento all’Ucraina, ha fatto sapere Downing Street: si tratterebbe solo di una soluzione «a lungo termine».

«Il coraggio di Londra»

A Westminster Hall, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è stato accolto con una standing ovation da parte di centinaia di parlamentari britannici. Nel suo discorso Zelenskyy, ha ringraziato i parlamentari britannici per il loro «coraggio». «Londra è stata al fianco di Kiev sin dal primo giorno, sin dai primi secondi e minuti della guerra, ha teso una mano quando il mondo non aveva ancora capito come reagire», ha aggiunto Zelensky sottolineando che «sappiamo che la Russia perderà». Rivolgendosi all’ex primo ministro Boris Johnson, lo ha ringraziato per aver convinto altri paesi a sostenere l’Ucraina.