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11:57 am, 8 Febbraio 23 calendario

Sanremo, Fiorello legge la risposta di Coletta a Zelensky

Di: Redazione Metronews
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TV L’altra faccia del Festival di Sanremo quest’anno è Viva Rai2… Viva Sanremo con Fiorello in onda in orari notturni. L’esordio di ieri si è mosso tra notizie, varietà e “cappellismo”.

Fiorello trasferisce l’Ariston in via Asiago a Roma

Dalla scala dell’Ariston, ricostruita per l’occasione in via Asiago a Roma scende il conduttore con un gruppo di 40 ballerini che danzano sulle note della nuova sigla del programma cantata da Federica Carta.

Scalinata che vai, ”influencer” che trovi. In questa occasione c’è Alessia Marcuzzi, che con abito piumato scende i gradini mentre i ballerini danzano sulle note di canzoni delle passate edizioni del Festival.

Tra le pagine freschissime di stampa, lette e commentate dallo showman nella prima rassegna stampa di giornata tra le risate di Biggio e del glass, lo show entra subito nel vivo, uno show che a quell’ora della notte Fiorello definisce sorridendo «un rave, potrebbero chiuderlo da un momento all’altro».

Fiore su Blanco: «Anche mia madre quando non sente spacca tutto»

Dopo un collegamento con Amadeus e Gianni Morandi con i quali scherza su Blanco («Anche mia madre quando non sente spacca tutto»), Fiorello riprende il racconto dello “scoop” della puntata del mattino sulla lettera del leader di Kiev “ricevuta” dal direttore dell’Intrattenimento di Prime Time Rai, Stefano Coletta, e continua il botta e risposta epistolare: questa volta è proprio Coletta a mandare in anteprima allo showman una lettera in risposta al messaggio inviato da Volodymyr Zelensky.

La lettera di Coletta a Zelensky

Fiorello legge in diretta l’aulica missiva con un linguaggio stile Coletta: «Illustrissimo Presidente Volodymyr Zelensky, Lei, in quanto rappresentante di un paese diffusore di cultura, con scrittori del calibro di Nikolaj Vasiljevic Gogol o la ben nota poetessa Anastasia Dmitruk, ben capirà l’ineluttabile necessità di dover esternare i nostri pensieri, sul reale intendimento delle nostre parole polisemiche».

Il tono della lettera di Coletta poi si fa sempre più grave: «Bisogna porre rimedio all’entropia dei suoi lemmi, per scoraggiare i sicofanti, almanaccando un legame gergale, per congiungere i vari punti del suo discorso. Quindi sarà d’accordo con me di usare la maieutica socratica e rifarci ai dialoghi platonici per placare il querulo giudizio delle masse che sono incorse in un granciporro. Spero che condivida il mio pensiero e di non esserle sembrato un solipsista».

L’ironia sul compenso di Amadeus

L’attualità con le sue notizie torna protagonista e, leggendo alcuni titoli di giornali, Fiorello ironizza sul compenso di Amadeus pubblicato da alcuni che riportavano la notizia di 350 mila euro. «Sono 70 mila a puntata?», si chiede Fiorello, che continua scherzando: «Noo, Amadeus prende 350 mila euro a serata, ne dichiara 70 mila, lo chiamavano Nero per caso!». E continua: «secondo te, uno come Amadeus per 70 mila euro si sente 400 canzoni?».

Il momento “cappellismo” con Ultimo e Gianmaria

Si torna poi a parlare di musica e di Sanremo con il ”momento a cappellismo” durante il quale lo showman fa cantare ad alcuni cantanti in gara un pezzo del loro brano senza base, a cappella. Ad inaugurare la rubrica c’è Ultimo, sorpreso dalla videochiamata di Fiorello già a letto da oltre due ore. Nonostante il sonno e l’ora tarda il cantautore romano riesce ugualmente ad intonare il suo brano Alba. C’è del ”cappellismo” anche con Gianmaria, collegato in diretta dal green carpet, che intona all’impronta il suo brano Mostro, superando anche lui l’ardua prova. Appuntamento a stanotte.

 

8 Febbraio 2023
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